The Imitation Game

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Titolo originale:
Anno: 2014
Durata: 114 minuti
Genere: Thriller,Drammatico
Regia: Morten Tyldum

Descrizione
The Imitation Game è un film del 2014 diretto da Morten Tyldum, con protagonista Benedict Cumberbatch nei panni del matematico e crittoanalista Alan Turing.
La pellicola è l'adattamento cinematografico della biografia Alan Turing. Una biografia (Alan Turing: The Enigma), pubblicata dopo l'uscita del film anche col titolo Alan Turing. Storia di un enigma, scritta da Andrew Hodges nel 1983.


Trama
Durante l'inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l'accusa di "atti osceni", incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale.


Recensione
Finalmente sono riuscito a vedere The Imitation Game,quando ho visto il trailer mi ha subito incuriosito , in quanto Alan Turing è uno dei personaggi storici su cui si sa di meno,poi c'era anche Benedict Cumberbatch ad interpretare Turing,insomma una garanzia. Ora posso dirlo, il film è veramente bello,probabilmente non sarà il miglior film tratto da una storia vera migliore,anzi ci sono alcuni difetti,ma Cumberbatch regge tutto il film da solo praticamente.
Insieme allo Sherlock moderno a recitare abbiamo Kiera Knitghtely che interpreta Joan Clarke, Matthew Goode che interpreta Hugh Alexander, Mark Strong che interpreta un agente dell'MI6 e Charles Dance che interpreta un comandante della Marina Militare Inglese.
Come si evince dalla trama, non sarà solo la nascita del primo Computer ad essere al centro del film, ma la diversità di Alan, un genio, perseguitato per le sue tendenze sessuali.
Il Film non vuole solo raccontare una storia ma rendere partecipe il mondo delle atrocità fatte durante un periodo buio se lo si può considerare così del Governo Inglese.
Probabilmente il film è stato molto romanzato in quanto si è cercato di dare anche un tono Thriller alla storia per farla piacere al grande pubblico e fare in modo di poter essere nominato e vincere un oscar, in quanto sicuramente ci sono degli indizi che ti fanno capire che una delle motivazioni del film è proprio essere premiato all'Accademy.
Il lavoro di squadra è un'altro importante argomento del film in quanto si nota come il lavoro di squadra non solo abbia accorciato la guerra ma abbia portato un'innovazione tecnologica nel campo Informatico con la creazione del primo Computer.
Probabilmente a fine film avrete un nodo alla gola perché il modo in cui Cumberbatch riesce a rendere Turing fa rendere partecipi delle sue esperienze, sia belle che brutte,dai movimenti, ai sorrisi e ai comportanti di Alan si riesce a percepire quello che lui prova in quel momento, ci sono certi momenti che è spaesato e te lo sei con lui.
Il finale è abbastanza simile ad altri film tratti da storie vere, ma alla fine più che del finale ti ricorderai di quello che quel gruppo con Alan ha fatto, ossia ha creato la Modernità.
Passiamo ad una cosa che mi ha un pò infastidito, la lentezza della parte centrale, il film parte in quarta ma quando si arriva alla creazione della macchina, il ritmo rallenta e te ti ritrovi spaesato, dopo avvenimenti in successione arriva la calma fino al colpo di scena che riapre le danze diciamo, una dele idee che mi sono fatto è che sia stato un modo per far interagire di più lo spettatore, farlo immedesimare di più nel personaggio di Turing, che già di per se agli esterni può sembrare uno stronzo.
La Narrazione su 3 Linee Temporali ossia, Turing Ragazzo, Turing al lavoro sulla macchina e Turing alla fine della sua vita è un punto a favore del film, in quanto, non è il film a cambiare scena, ma è la Mente di Alan che sentendo o leggendo una determinata parola gli fa tornare in mente particolari che ci fanno scoprire il suo vero io.
Il film finisce come inizia con una persona fuori campo che parla, è Alan stesso che sa che dopo quel preciso momento non avrebbe più avuto la facoltà di raccontare la sua storia ad altri e così inizia un viaggio a ritroso nei ricordi del professore che vengono interrotti da sequenze che ti fanno capire come si era arrivati a tutto.
In definitiva un gran bel film, con interpreti fantastici e una regia che è riuscita a far esprimere al meglio Cumberbatch e Goode che danno 2 delle migliori interpretazioni di tutto il film.
Voto: 8 1/2


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Video


<p align="right">Articolo a cura di luke hotchner98 riservato @Uiam