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Europa League, tutto facile per l’Inter in Islanda.
Uno schiaffo sul finire del primo tempo, uno in avvio di ripresa, un altro nel finale e l’Inter, passeggiando a Reykjavik come un turista qualsiasi, vede l’Europa. Il mansuetissimo Stjarnan addomesticato senza problemi e sudando il minimo indispensabile: un piattone di Icardi, gentilmente offerto dalla sgangherata difesa islandese, una zuccata del furetto Dodò, una botta di sinistro di D’Ambrosio e discorso qualificazione all’Europa League vera e propria archiviato già al primo round. E pensare che la partenza nerazzurra, nonostante un dirimpettaio classificabile come oggetto misterioso non identificato da metà campo in su, non era stata di gran carriera: tanto possesso palla, ritmi più da lidi balneari che islandesi, parecchi interpreti in cerca di una posizione e pochi pericoli. Insomma, lo strettissimo minimo sindacale per guadagnare campo al cospetto di un avversario molto più interessato a non prenderle che a darle. L’Inter, pur non brillando per incisività e con il cartello lavori in corso ancora in bella vista, è riuscita a semplificarsi la vita e a trasformare la trasferta islandese in una gita di piacere richiudendo lo Stjarnian in trappola come il gatto con il topo e andando all’incasso poco prima dell’intervallo. Una palla scodellata in area dal vivacissimo Dodò, un buco clamoroso di un difensore islandesi e Icardi cancella ogni dubbio sulla sterilità dell’attacco interista. Con il povero e innocuo Stjarnian alle corde, la banda di Mazzarri è stata cinica a non lasciare l’opera incompiuta piazzando subito il colpo del ko tecnico. Neanche tre minuti dopo l’intervallo, quando la ferita della zampata di Icardi era ancora visibile sul groppone degli islandesi, un colpo di testa (riccioluta) di Dodò, apparecchiato da un cross di Jonathan, ha sfornato il raddoppio. Gioco, partita, incontro e anche ipoteca sulla qualificazione all’Europa League vera e propria, nonostante una traversa centrata da Osvaldo, rafforzata dal tris servito nel finale da una staffilata mancina di D’Ambrosio. Il ritorno a San Siro ha tutte le carte in regola per essere una tranquilla scampagnata tra amici.
STJARNAN (4-2-3-1): Jonsson 6; Vemmelund 5,5, Laxdal 5, Rauschenberg 5, Arnason 6; Johannsson A. 5,5 (25’ st Gunnarson sv), Runarsson 6 (25’st Toft sv); Bjorgvinsson 6, Punyed 5,5, Finsen 6; Gunnarsson 5,5 All: Sigmundsson 6
INTER (3-5-1-1): Handanovic 6; Ranocchia 6, Vidic 6, Juan Jesus 6; Jonathan 6,5 (30’ st D’Ambrosio 6,5), Hernanes 6 (43’ st Kuzmanovic sv), M’Vila 6,5 , Kovacic 6,5, Dodò 7; Botta 6 (16’st Osvaldo 6,5) ; Icardi 6,5. All: Mazzarri 6,5.
Reti: pt 41’ Icardi; st 3’ Dodò, 44’ D’Ambrosio
Arbitro: Strahonja (Cro) 6
Ammoniti: Vidic.
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