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La Sampdoria umilia il Verona: 5-0
Missione compiuta per la Sampdoria: ritorno alla vittoria, salvezza in cascina e sorpasso al Genoa in classifica. Vittima sacrificale dei blucerchiati il Verona di Mandorlini, battuto 5-0 e senza diritto di replica. Samp avanti già al 3' con Sansone; raddoppio di Renan al 23' prima della doppietta di Soriano tra il 38' e il 48'. A chiudere i conti ci pensa Palombo su punizione al 58'. Da Costa poi mantiene pulita la porta con tre interventi decisivi.
LA PARTITA
Divina Sampdoria o Odissea veronese. Continuando sulla scia delle conferenze stampa di Mihajlovic ad alto tasso culturale, tra Dante e Shakespeare, il modo per descrivere Sampdoria-Verona 5-0 è fin troppo variopinto. Bisogna solo decidere da che parte raccontarla, se stare dalla parte del più forte, sul campo, oppure dall'altra. Comunque si rigiri però a Marassi è stato un massacro sportivo senza precedenti, almeno in questa stagione. Non c'è stata storia, forse anche per le diverse motivazioni, ma la Sampdoria ha travolto i veneti dal primo all'ultimo minuto, trovando il gol con una facilità disarmante. Sconsolato, e non poteva essere altrimenti, Mandorlini: la sua squadra non segna da un mese.
Evidentemente le strigliate di Mihajlovic in settimana dopo il tracollo di Bergamo hanno portato i loro frutti. "Avessi dovuto cambiare chi mi ha deluso a Genova, avrei dovuto cambiare tutta la squadra - ha dichiarato alla vigilia il tecnico serbo -, compreso l'allenatore". Un po' di turnover, chiamiamolo così, c'è stato però ed ha portato i suoi frutti: Sansone, Renan e Maxi Lopez hanno fatto la differenza, anche se a scavare il solco sono state corsa, grinta e voglia di vincere e al tempo stesso superare il Genoa in classifica. Così è stato, in maniera fin troppo facile. Dopo poco più di 20 minuti i blucerchiati erano già sul 2-0, soffrendo - e tanto - tra il gol di Sansone al 3', bravo a ribattere in rete il palo di Renan, e il colpo da biliardo dello brasiliano al 23' con il tocco involontario dell'arbitro Calvarese. Nel mezzo solo Verona con Toni, Romulo e Iturbe a scalfire il muro della Samp, ma senza abbatterlo.
La contesa però di fatto termina proprio col raddoppio blucerchiato. Da lì in poi è una grandinata di occasioni, e gol, per gli uomini di Mihajlovic ispirati da Sansone in stato di grazia. Tris e poker, a cavallo tra il primo e il secondo tempo, sono calati da Soriano, non certo un bomber, ma letale tanto in area quanto fuori nel battere Rafael di rapina e di potenza. Il sipario però lo fa calare Palombo al 58' su punizione e con la complicità di Rafael insicuro nella deviazione. Fine. L'ultima mezz'ora vede il Verona provare a salvare l'onore, ma non la faccia. Il gol non arriva. Vola verso la salvezza invece la Sampdoria: con Mihajlovic sono 28 punti in 17 partite, media da Europa. Per ora, però, i blucerchiati si accontentano del sorpasso in classifica sui cugini rossoblù.
IL TABELLINO
SAMPDORIA-VERONA 5-0
Sampdoria (4-3-3): Da Costa 7; De Silvestri 6, Mustafi 6, Gastaldello 6, Regini 6,5; Palombo 6,5 (35' st Salamon sv), Renan 7, Soriano 7,5; Sansone 7 (26' st Bjarnason 6), Gabbiadini 6 (17' st Eder 6), Maxi Lopez 6,5. A disp.: Fiorillo, Falcone, Costa, Citadin, Fornasier, Berardi, Obiang, Wszolek, Lombardo, Okaka. All.: Mihajlovic 7,5
Verona (4-3-3): Rafael 4,5; Cacciatore 5,5 (24' st Pillud 5,5), Moras 5, Maietta 5, Albertazzi 5; Romulo 5,5 (19' st Rabusic), Donadel 5, Hallfredsson 5; Iturbe 5,5, Toni 6 (30' st Cacia 5,5), Jankovic 5. A disp.: Nicolas, Marques, Sala, Gonzalez, Marquinho, Martinho, Cirigliano. All.: Mandorlini 5
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 3' Sansone, 23' Renan, 38' Soriano, 3' st Soriano, 13' st Palombo
Ammoniti: Gastaldello, Sansone (S); Donadel, Jankovic (V)
Espulsi: nessuno
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