Malesia aereo scomparso,ecco le possibili teorie

Tutte le teorie sulla scomparsa dell'aereo malese

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1 Like   Dislike
     
    .
    Avatar


    "The customer is king."

    Group
    Direttore
    Posts
    18,962
    Reputazione
    +10
    Location
    Strahl

    Status
    Anonymous

    Malesia aereo scomparso,ecco le possibili teorie
    Tutte le teorie sulla scomparsa dell'aereo malese



    Il mistero dell'aereo scomparso in Malesia continua a tenere tutto il mondo con il fiato sospeso. L'unica certezza, dopo undici giorni, è che ancora nulla si sa su che fine abbia fatto quel volo e quale sia la sorte dei 239 passeggeri. E questo nonostante nelle ricerche siano coinvolti decine di nazioni e numerosi mezzi.

    Dirottamento, incendio, suicidio: come sempre in questi casi, le teorie sul destino del MH370 fioccano numerose, dalle più accreditate fino a quelle degne di un film di spionaggio. Ma la paura più grande è che l'aereo sia finito nelle mani di terroristi islamici, che intendono utilizzarlo per un nuovo 11 settembre. Ecco dieci teorie sulla scomparsa del volo malese.


    La teoria dell'incendio
    Sta prendendo piede la teoria dell'incendio lanciata dal pilota Chris Goodfellow. A bordo ci sarebbe stato un incendio, e il cambio di rotta sarebbe quindi da imputare alla volontà di raggiungere l'aeroporto più vicino, in questo caso quello di Palau Langkawi, un'isola a ovest della Malesia. Inserite le coordinate nel computer di bordo, però, i piloti sarebbero svenuti a causa del fumo provocato dall'incendio. L'aereo avrebbe continuato quindi il suo volo fino a schiantarsi nell'Oceano Indiano.


    La teoria del dirottamento
    È la teoria su cui continuano a insistere le autorità. Il volo sarebbe stato intenzionalmente dirottato, le comunicazioni con le torri di controllo volontariamente interrotte e la rotta seguita per sette ore tenuta appositamente lontana dai radar civili. A compiere questa operazione, un professionista della pirateria dei cieli. Ma chi? E soprattutto, perché?


    La teoria della bassa quota
    Gli abitanti delle Maldive hanno visto un aereo passare a bassa quota facendo un rumore fortissimo lo scorso otto marzo. L'avvistamento è avvenuto dall'isola Kuda Huvadhoo alle 6,15 locali e riguardava un aereo bianco con una striscia rossa lungo la fusoliera. Il governo malese però ha smentito, dichiarando questo avvistamento "infondato".


    La teoria dell'ombra radar
    La virata e le manovre successive - scrive sul suo blog Keith Ledgerwood - sarebbero state fatte per intercettare un altro Boeing 777, della Singapore Airlines. Alle 2.15 i due aerei erano nella stessa zona, e quindi "diventa evidente che l’MH370 si era portato proprio alle spalle dell’altro" per nascondersi dai radar e atterrare senza farsi vedere in Cina (i parenti dei passeggeri cinesi minacciano lo sciopero della fame), in Kirghizistan o Turkmenistan.


    La teoria dei talebani
    È la teoria che spaventa più di ogni altra, soprattutto Israele. Secondo l'Independent, l'aereo potrebbe aver volato a una quota fuori dalla portata dei radar per raggiungere le basi controllate dai talebani alla frontiera con l'Afghanistan, nel nord ovest del Pakistan. Lo scopo sarebbe quello di riutilizzare l'aereo per un attentato in stile 11 settembre.


    La teoria del dirottamento preprogrammato
    Il cambio di rotta che è alla base di tutti i misteri non sarebbe stato compiuto manualmente, ma inserendo i dati nel Flight Management System per determinare la deviazione dalla rotta stabilita. Un'operazione che una persona esperta può compiere in pochi secondi. Ma chi è stato? Il pilota o un dirottatore? Va detto che in quel momento l'aereo si trovava in un punto in cui le torri di controllo malesiana e vietnamita si passano le consegne, il punto perfetto per dare il via alla fuga.


    La teoria del secondo aereo
    Il tracciato di un radar militare thailandese, tenuto segreto fino al 18 marzo, segnala un aereo non identificato in volo verso Kuala Lumpur all’1.28 di sabato 8 marzo. Due minuti dopo, il volo MH370 scompare. A far aumentare i sospetti, il fatto che la Thailandia non abbia diffuso prima questi dati.



    La teoria dello smartphone
    L'esperta inglese Sally Leivesley ha spiegato al Sunday Express come il dirottamento sarebbe potuto avvenire anche senza che nessuno entrasse nella cabina di pilotaggio. L'aereo potrebbe essere stato hackerato e poi controllato attraverso uno smartphone. Come la cosa fosse possibile era stato anche dimostrato da un ricercatore tedesco a un convegno di hacker.



    La teoria del suicidio del pilota
    Il pilota avrebbe appositamente ucciso i passeggeri in un atto disperato, come già avvenuto in Namibia lo scorso anno, quando il comandante si suicidò facendo precipitare l’aereo sul quale viaggiavano 33 persone. Secondo questa teoria, il pilota avrebbe bloccato il suo secondo fuori dalla cabina di pilotaggio, per poi condurre l'aereo allo schianto.



    Perché i passeggeri non hanno telefonato?
    Tutte queste teorie hanno in comune una domanda, che rimane senza risposta: perché i passeggeri (sui quali continuano le indagini) non hanno telefonato? Può essere che i passeggeri stessero dormendo, visto che il tutto è avvenuto all'una di notte. O che non si siano accorti di nulla, o anche che non ci fosse campo, come spesso accade a quelle altitudini. Ma se fosse vera la teoria dell'incendio, il fumo potrebbe anche averli asfissiati.







     
    .
0 replies since 20/3/2014, 00:19   471 views
  Share  
.