Samp: rimonta da urlo

Sampdoria - Livorno, Okaka svela la ricetta: «Le mosse di Mihajlovic»

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    Samp: rimonta da urlo
    Sampdoria - Livorno, Okaka svela la ricetta: «Le mosse di Mihajlovic»



    Una Sampdoria dai due volti batte un Livorno dai due volti. Il primo tempo finisce 0-2 per i toscani che sembrano padroni assoluti del match: doppietta del giovane Mbaye e gli ospiti si ritrovano avanti due volte e aggiungono una bella traversa di Paulinho che poteva valere lo 0-3.

    Sembra una giornata tragica per la Samp, la presenza in tribuna di Roberto Mancini aggiunge una punta d’amarezza perché davanti al grande “ex” (oggi tecnico del Galatasaray) i blucerchiati di Mihajlovic volevano ben figurare. Sembra perché la Samp che si ripresenta in campo nella ripresa non è lontana parente della prima. Merito soprattutto del tecnico serbo e del suo tattico Emilio De Leo che nell’intervallo stravolgono la formazione togliendo De Silvestri (acciaccato nel primo tempo) per Fornasier e soprattutto uno spento Obiang per Krsticic.

    Cambiano anche il modulo (da fine primo tempo): dal 4-2-3-1 il Doria passa al più sbilanciato 4-3-3 con il tridente Okaka, Eder e Gabbiadini. Queste mosse pagano e bastano 8 minuti della ripresa per verificarlo. Il primo lampo è del serbo Krsticic che segna la sua prima rete stagionale ribadendo in rete una corta respinta di Bardi che aveva murato un bel sinistro di Soriano. L’1-2 riaccende le speranze anche del pubblico che si esalta e canta senza mai fermarsi. Pochi secondi ed è subito il pari, questa volta decisamente fortunoso: ci pensa il toscano Ceccherini ad infilare la sua porta dopo un colpo di testa innocuo del “panterone” Okaka.

    Due a due e match di nuovo in equilibrio con oltre mezz’ora da giocare. Il mister dei toscani Di Carlo è fuorioso ma non riesce ad invertire il tracollo dei suoi, il patron Spinelli in tribuna è di ghiaccio. Per contro Mancini, Garrone e Osti sorridono e adesso ci credono. Anche la Samp in campo dà la sensazione di crederci ed è ancora il rinato Okaka, spento nel primo tempo, a caricarsi sulla possenti spalle la Samp: è un suo tiro da fuori, deviato da Coda, a tagliare fuori Bardi e portare i blucerchiati avanti 4-2. Altro gol fortunoso ma la fortuna aiuta gli audaci. Finita? Macchè. Il Livorno ha speso troppo all’inizio e non riesce a riequilibrare la gara, al contrario Manolo Gabbiadini non ha perso lucidità sotto porta e quando Okaka gli serve un bellissimo assist per il 4-2, Manolo non si fa pregare e batte Bardi di sinistro. È il 4-2 che non vale soltanto tre punti ma probabilmente la salvezza. Mihajlovic prima della gara aveva detto «noi col Livorno ci giochiamo una finale, dobbiamo vincere a tutti i costi» (video ) e i suoi gli hanno dato ascolto (nella ripresa).



     
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    Onore alla samp che ci ha creduto e non si è arresa nemmeno dopo il 2 a 0
     
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    Da quando è arrivato il nuovo mister tutto è cambiato,una squadra che sembrava da retrocessione ora se non fosse per il periodo Delio Rossi sarebbe in zona europa. L'approdo di Sinisa secondo me è stato essenziale anche perchè essendo stato ex giocatore blucerchiato dei tempi d'oro ha saputo farli rivivere ai suoi ragazzi,rendendoli un gruppo unito. Se continua così possiamo fare buoni propositi per l'anno che verrà. In ogni caso il presidente dovrà comunque mettere mano ai soldi se vuole qualcosa di più.
     
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2 replies since 10/3/2014, 01:32   44 views
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