NATO XFEL, IL TUNNEL DEL FUTURO.

NATO XFEL, IL TUNNEL DEL FUTURO.
IL SUPER LASER FARÀ VOLARE GLI ELETTRONI



È nato il tunnel del futuro. Tra Amburgo e Schenefeld, in Germania, è stato inaugurato il super laser Xfel, un gigantesco microscopio a raggi X installato all’interno di un tunnel.
L'Xfel europeo è un enorme laser a elettroni liberi, una specie di super microscopio con cui i ricercatori stanno sperimentando il lampeggiamento ad altissima velocità dei raggi X con applicazioni nel settore medico e industriale.
Il tunnel è lungo 5,8 chilometri e la maggior parte di esso è sotterraneo, con una profondità che sfiora, in alcuni punti, i 38 metri.
Grazie alle brevi lunghezze d'onda dei raggi X lampeggianti ad alta velocità, è possibile, ad esempio, decifrare biomolecole complesse o esplorare il livello atomico della materia. E allo stesso modo, Xfel può monitorare i processi molecolari molto veloci, qualcosa mai prima d’ora possibile.
Xfel genera 27.000 impulsi di raggi X al secondo; ogni singolo impulso laser è inferiore a 100/1000 secondi. Tali esplosioni di raggi X sono prodotti nel laser a elettroni liberi, accelerando gli elettroni ad alte energie tramite i cosiddetti ondulatori, regime speciale di magneti.
A costruire e gestire l’Xfel sarà l'European XFEL GmbH, lavorando “non a scopo di lucro e dando lavoro a circa 250 persone", si legge sul sito della società.
Dodici paesi partecipano al progetto: Germania, Danimarca, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Russia, Svezia, Svizzera, Slovacchia, Spagna e Ungheria.
Il costo di questo congegno del futuro è di 1,15miliardi di euro stimati, con la Germania che contribuisce per il 54%, la Russia per il 23% e gli altri paesi tra uno e 3,5%.
Oggi i lavori, partiti all’inizio del 2009, sono stati completati, ma bisognerà attendere il 2015 per veder volare il primo elettrone. Fuori dal tunnel del passato e dentro quello del futuro.

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