Vi capita mai di guardare un messaggio pubblicitario, magari fisso in alto, nel tragitto verso casa, e di non comprenderne il messaggio, ma di essere colpiti piuttosto da immagini e colori? Tutta colpa del cervello, e per l’esattezza dell’emisfero destro, quello dedicato all’intuizione e alla creatività. Ognuno di noi agisce in base alla predominanza di uno dei due emisferi in cui il cervello è diviso: se predomina quello sinistro, sarà la logica a guidare le nostre azioni; se prevale quello destro, percepiremo il mondo in modo creativo e intuitivo. In base a quale dei due domina le nostre azioni, svilupperemo comportamenti diversi e modelleremo il nostro ambiente circostante in modo che si adatti al nostro emisfero prevalente.
Sei destro o sinistro? Il cervello è diviso nella sua parte anteriore in due emisferi, emisfero destro ed emisfero sinistro. Le differenze di funzioni tra queste due parti sono praticamente opposte: così come il linguaggio, le capacità logiche e di progettualità strategica risiedono nell’emisfero sinistro, la capacità di percepire in modo globale un quadro, una mappa o un insieme di immagini, di rischiare e di immaginare sono doti tipiche dell'emisfero destro.
Il creative thinker. A seconda del lavoro svolto, avremo sviluppato un emisfero piuttosto che un altro, ma esistono alcuni fortunati casi in cui queste due parti del cervello riescono a comunicare tra loro in modo equilibrato: siete davanti ad un creative thinker. Il creative thinker riesce a dare a problemi pratici (individuati dall’emisfero sinistro) soluzioni innovative, spesso basate sull’intuizione (quindi provenienti dall’emisfero destro). Un destino toccato in sorte a pochi fortunati? Nient’affatto! Riequilibrare le modalità di pensiero è possibile, tramite piccoli esercizi.
Sbloccare l’emisfero pigro. Se siete bloccati con un problema apparentemente irrisolvibile, prendete una matita e cominciate a scarabocchiare con con la mano che di solito non usate. Basterà anche giocherellare con piccoli oggetti, usando la mano opposta a quella prevalente. Con questo movimento non familiare al corpo e al cervello, saranno sollecitati impulsi elettrici e chimici nell’emisfero celebrale non dominante che si tramuteranno in una nuova idea e soluzione per il vostro problema!
La casa racconta il tuo cervello. Stabilito il proprio emisfero dominante, sarà facile capire come scegliere l’arredamento e la disposizione dei mobili in casa. Se siete guidati dall’emisfero sinistro, la vostra casa avrà una disposizione logica, con strumenti da cucina facilmente raggiungibili e protetti da contaminazioni batteriche, spazi pensati per muoversi in velocità e sicurezza. Se è l’emisfero destro a dettare legge nella vostra vita, darete maggiore importanza ai colori e alla percezione degli oggetti nello spazio, preferendo soluzioni magari meno comode, ma di sicuro più stimolanti per la creatività!