Più problemi di cuore per i calvi

Più problemi di cuore per i calvi

Uomini calvi fate attenzione, avete un rischio maggiore di andare incontro a problemi cardiaci. Può sembrare strano, ma un legame tra 'testa' e cuore è stato trovato da alcuni ricercatori giapponesi, secondo cui i maschi senza capelli avrebbero il 32% di rischio in più di avere nel corso della vita problemi di cardiopatie coronariche. Pubblicato sul British Medical Journal, lo studio ha preso in esame dati estrapolati dal Medline, un servizio della National Library of Medicine, negli Stati Uniti, e dal The Cochrane Library, proprio sulla calvizie maschile e le malattie cardiache, mettendo in relazione sei studi. Svolti tra il 1993 e il 2008, avevano coinvolto circa 40.000 uomini: in tre era stata analizzata la salute di uomini calvi per undici anni. Sono stati isolati fattori di rischio come età e ereditarietà familiare, stabilendo una relazione tra perdita di capelli e patologie del cuore. Nella fascia di età compresa tra i 55 e i 60 anni, la percentuale di problemi cardiaci per i calvi sale addirittura al 44%, mentre in tre ricerche (tra le sei analizzate) il rischio saliva al 70% nell'età media e al 44% in quella giovanile.
“Abbiamo trovato un significativo legame tra la calvizie e la cardiopatia coronarica. Pensiamo che ci sia un'associazione, ma non così forte come altre già note quali fumo, obesità, elevati livelli di colesterolo e pressione sanguigna alta”, ha dichiarato Tomohide Yamada, autore dello studio. L'analisi di questi risultati indica che il rischio di malattia coronarica dipende dalla gravità della calvizie, se concentrata sulla parte superiore. Sarebbero esclusi da tale aumento del rischio gli uomini 'stempiati' o con perdite di capelli nella parte frontale della testa. I motivi di questo legame 'pericoloso' potrebbero essere molteplici, tra cui la resistenza all'insulina, un possibile stato d'infiammazione cronica, l'aumento alla sensibilità al testosterone. “I nostri risultati suggeriscono che la calvizie sulla corona della testa è più strettamente associata della calvizie frontale all'aterosclerosi sistemica. Quindi, i fattori di rischio cardiovascolare deve essere attentamente esaminati negli uomini con calvizie al vertice, in particolare nei più giovani”, hanno spiegato i ricercatori.
Per Yamada. “gli uomini giovani che assistono al diradamento dei capelli sulla sommità del capo dovrebbero impegnarsi a migliorare il proprio stile di vita per assicurarsi di mantenere il cuore in salute. A oggi, comunque, non ci sono prove certe su una relazione di causa-effetto tra calvizie e problemi al cuore, e sono necessari ulteriori approfondimenti scientifici”. Insomma, l'allarme è stato lanciato, anche se una relazione scientificamente avvalorata non è stata ottenuta. Ma in medicina, il detto “prevenire è meglio che curare” vale sempre.