Eruzioni solari nel 2013: devo aver paura?

Gaia, 29 anni e una missione: sopravvivere alla fine del mondo profetizzata dai Maya. Ha tempo fino al 21 dicembre per scoprire tutto quello che può sulla fine del mondo, capire cosa c'è di vero e

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    Eruzioni solari nel 2013: devo aver paura?
    Gaia, 29 anni e una missione: sopravvivere alla fine del mondo profetizzata dai Maya. Ha tempo fino al 21 dicembre per scoprire tutto quello che può sulla fine del mondo, capire cosa c'è di vero e, in caso di necessità, come mettersi in salvo.



    Allora ce lo possiamo dire: i Maya, cari miei, hanno sbagliato i calcoli. A meno che non ci si trovi tutti in una realtà parallela, tipo Lost, il mondo non è finito, nessuno dei segni che cercavo disperatamente la notte del 21 si è verificato, siamo ancora qua. Eh già. E siamo sopravvissuti persino ai pranzi natalizi e ai buffetti dei parenti e al rischio del ritorno al lavoro.
    Oggi io lavoro da casa, per fortuna. Così mi metto comoda tengo ai piedi uno dei regali che ho gradito di più: un paio di pantofole, che sembrano ballerine. Sono morbidissime, chiccosissime, con stampa a pied de poule e fiocco in punta: sono perfette per accogliere gli ospiti senza sembrare una casalinga disperata, insomma. Uno di quei regali che, quando indossi, ti senti immortale. Altro che Maya.

    Certo che a pensare ai prepper, a tutti coloro che si sono affannati per sopravvivere, a tutto il rumore che hanno fatto persino i telegiornali, su questo 21-12, viene da sorridere. Ma se credete che gli allarmi catastrofisti siano finiti qua, be', vi sbagliate. E di parecchio anche.

    A parte il fatto che sul web, ovviamente, vedo che gli apocalittici si sono già ripresi dalla botta ricevuta (non deve essere mica facile, puntare tutto sulla fine del mondo e poi svegliarsi e scoprire che non è successo niente) e stanno cominciando a organizzarsi per trovare la prossima data, la prossima minaccia. E siccome gli apocalittici sono pieni di energie, hanno già fissato il prossimo appuntamento con la catastrofe per il 2013. 22 settembre 2013, per la precisione. Sì, avete capito bene: nemmeno un anno di tranquillità.

    La cosa, ne converrete, è abbastanza estenuante. Anche perché ormai, sul tema, sto diventando acida come una zitella scettica e priva di speranze.

    Quale sarebbe la ragione di questa nuova apocalisse? Una gigantesca eruzione solare. Sì, ci risiamo. E ne ha parlato in abbondanza, fin dal 2010, anche la stampa mainstream, con toni da testo biblico: «secondo gli esperti statunitensi (l'eruzione, ndGaia) sprigionerà una potenza pari a 100 bombe ad idrogeno e provocherà per l'economia USA danni economici venti volte maggiori di quelli dell'uragano Katrina».

    Roba che avrebbe fatto addirittura riunire un summit di esperti a Washington per fronteggiare la clamorosa minaccia solare. Ora, vi dicevo del mio scetticismo imperante: bene, questa volta non chiamo nemmeno l'osservatorio astronomico (anche perché ho dato buca al giovane ricercatorino che mi aveva invitata, ma mica per cattiveria: scampato il pericolo dell'apocalisse, avevo voglia di godermi la mia famiglia senza distrazioni, e non mi sembrava il caso di iniziare una frequentazione sull'onda emotiva del sollievo post-salvezza-del-mondo). No, questa volta mi faccio furba e provo a verificare cosa ne pensa un debunker per eccellenza: Paolo Attivissimo, uno che si presenta come “cacciatore di bufale” (curioso, no, che il termine per indicare i cacciatori di bufale sia debunker: come se fosse uno che convince gli altri a non infilarsi in un bunker, insomma, sia fisicamente sia mentalmente. A uscire dalle proprie convinzioni e a provare a guardare il mondo da altri punti di vista. Mi sa che mi piacciono, i debunker). Avrei dovuto pensarci prima, a dirla tutta. Be', una fa esperienza, no? E poi, non è che ci si debba fidare di tutto quel che si legge online. Bisogna pensare con la propria testa.

    Attivissimo non ha dubbi e, argomentando per bene, me li toglie praticamente tutti, da subito: è una bufala. A cominciare da come è stata raccontata.

    La realtà è complessa, ecco cosa ho imparato più in questo mese di “indagini” che in anni e anni di vita. E dipende anche dalle modalità con cui si danno le notizie: a volte sembra che i giornalisti si fermino al titolo, proprio come i loro lettori, anche se non è bello generalizzare. Tanto per cominciare, va usato il condizionale, perché il rischio c'è.

    All'estero, dove danno più facilmente spazio anche a chi getta acqua sul fuoco e non fa l'allarmista ad ogni costo – noi italiani siamo così, ci piacciono le sceneggiate – spiegano anche che non sarebbe la prima volta, che tempeste magnetiche paragonabili a quelle che potrebbero verificarsi in seguito a un'attività solare particolarmente intensa ci sono già state. Eppure siamo ancora qua: non siamo stati cotti come in un gigantesco forno a microonde, insomma.

    L'eruzione solare fuori dalla norma potrebbe verificarsi, insomma, e potrebbe portare anche a una paralisi nel nostro pianeta, nel senso che potrebbe causare una tempesta magnetica, che potrebbe, in definitiva, crear problemi ai satelliti e alla rete elettrica.

    Sto diventando troppo scientifica, mi sa. Meglio tornare terra a terra. La sostanza è che potremmo non far partire la lavastoviglie, dover buttare un po' di provviste e non vedere la Champions League in diretta. O magari non riuscire a stare su Facebook e Twitter.

    Ok, messa così magari è semplicistico: forse potrebbe succedere qualcosina di più. In effetti, faccio davvero fatica a immaginare il mio mondo senza energia elettrica, per dire.

    Ma la buona notizia è che questo tipo di evento è prevedibile grazie alla NASA e ad altre strutture sparse in giro per il mondo, e dunque si potrà agire per tempo per evitare conseguenze catastrofiche in seguito, magari, ad un gigantesco blackout.

    Quel che è certo è che, ancora una volta, non c'è nessuna data prestabilita e l'apocalisse è lontana, molto lontana. Oppure vicinissima, ma nessuno può prevederla. E allora, confucianamente, inutile preoccuparsene troppo. Meglio godersi le piccole cose quotidiane, come il tepore post-natalizio di un paio di pantofole con stampa a pied de poule.


    Torna a visitare lo speciale I fatti dell'anno e cerca la prossima puntata del diario di Gaia!

     
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    Sarebbe veramente stupendo scoprire che in realtà siamo in un'illusione e che il mondo è finito ma nonostante tutto il nostro cervello rifiuta di accettare la morte tenendoci sotto questa magia che ci ingannerebbe negando la nostra morte! Sono leggermente dispiaciuto che non sia finito il mondo perchè per come lo trattiamo andrebbe veramente distrutto con anche la popolazione umana (almeno capirebbe qualcosa,forse!).

    Detto questo i Maya hanno solo previsto la fine del loro calendario e quindi di un ciclo,ergo non sarebbero da legare alla fine del mondo,questa è un'invenzione dei media per spaventare l'uomo e scatenare il caos sulla terra...
     
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    Dici bene †_Balthier_†... xrò non credo ke la fine del mondo risolvesse tutto... in quanto si riformerebbe con il nuovo e successivo big bang.. e il ciclo continua.. ci sarà sempre gente ke inquina ecc al mondo... quello ke si poteva sperare e ke ci fossero altrettante persone come noi ke sperano che la natura si occupi di queste persone malate. Perchè ki distrugge la natura .. FONTE DI VITA! è un deficente punto. :)
     
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    La soluzione è una sola. Energia alternativa. Tutto quello che possiamo riciclare,ricavare e ottenere dalla natura lo si può utilizzare per dare vita ai nostri impianti.Dico no al nucleare in Italia ma se costruissero una base in Francia sarebbe comunque un'autodistruzione nel caso in futuro dovesse esplodere o perdere scarti...

    La natura è bella sì,ma se noi la lasciamo andare per i cavoli suoi alla fine si ribella,il tutto starà nel saperla curare e riuscire a trovare una fonte di energia naturale alternativa che non rechi danno all'uomo.Il petrolio prima o poi finirà.
     
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    CITAZIONE (Loyal @ 31/12/2012, 08:55) 
    Dici bene †_Balthier_†... xrò non credo ke la fine del mondo risolvesse tutto... in quanto si riformerebbe con il nuovo e successivo big bang.. e il ciclo continua.. ci sarà sempre gente ke inquina ecc al mondo... quello ke si poteva sperare e ke ci fossero altrettante persone come noi ke sperano che la natura si occupi di queste persone malate. Perchè ki distrugge la natura .. FONTE DI VITA! è un deficente punto. :)

    Allora siamo tutti deficienti. ù.ù
    Se fosse vero quello che stai dicendo dovresti iniziare con il non usare il tuo PC, che utilizza energia, che in un modo o nell'altro inquina il mondo.

    CITAZIONE (†_Balthier_† @ 31/12/2012, 13:31) 
    La soluzione è una sola. Energia alternativa. Tutto quello che possiamo riciclare,ricavare e ottenere dalla natura lo si può utilizzare per dare vita ai nostri impianti.Dico no al nucleare in Italia ma se costruissero una base in Francia sarebbe comunque un'autodistruzione nel caso in futuro dovesse esplodere o perdere scarti...

    La natura è bella sì,ma se noi la lasciamo andare per i cavoli suoi alla fine si ribella,il tutto starà nel saperla curare e riuscire a trovare una fonte di energia naturale alternativa che non rechi danno all'uomo. Il petrolio prima o poi finirà.

    Il petrolio non si ricava dalla natura?! :gratt:
    Balthier non è che gli scarti nucleari si perdono in giro come le chiavi di casa. ù.ù
    Le centrali nucleari non è che esplodono un giorno sì e pure quell'altro...

    Per concludere non è tanto il fatto di inquinare il problema. La natura/ Il mondo se ne strafottono dell'inquinamento, dagli il tempo necessario e torneranno al loro equilibrio iniziale. Il fatto è che l'inquinamento fa male a NOI, quindi è inutile fare discorsi altruistici sul difendere la natura.
    Chi dobbiamo difendere siamo noi, ed egoisti diciamo di voler difendere il mondo (Ma con quale pretesa?!), il bello è che bisogna difenderci da NOI.
    -_-

    Inoltre basta con 'ste storie sulle eruzioni solari, ci sono sempre state e ci saranno sempre, se non fosse per loro non avremmo neanche le Aurore Boreali.

    Tutturu
     
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    si e finito un ciclo ora noi siamo quasi nel centro della via lattea questo accade dopo milioni e millioni di anni come sappiamo noi rotiamo intorno al sole,il sole ruota intorno alla glassia quindi si puo dire chè ora siamo nel centro della glassia al meno chè non veniamo risucchiati da un buco nero,in un articolo della NASA cera scritto ''niente paura non succedera niente nel 21.12.12 ma e solo una fine di un ciclo che e durato millioni di anni e magari i maya si erano sbagliati e hanno creduto chè se il ciclo finiscce noi finiremo''e poi non sapremo mai quando il mondo finira ma quando finira dopo 15.7 milliardi di anni, noi saremmo morti sepolti perchè l'univerSo si strappera o si rimpicciolira ma non lo sapremo mai quello che sicuro e chè la terra sara in abitabila dopo 3 millioni di anni quando la nostra glassia si scontrera con andromeda fomando una super galassia e il sole entrera nel stato arancione gigante e ingiotira la terra.
     
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  7. Dr.Cyanide
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    CITAZIONE (ESPERTO™ @ 3/1/2013, 12:11) 
    si e finito un ciclo ora noi siamo quasi nel centro della via lattea questo accade dopo milioni e millioni di anni come sappiamo noi rotiamo intorno al sole,il sole ruota intorno alla glassia quindi si puo dire chè ora siamo nel centro della glassia al meno chè non veniamo risucchiati da un buco nero,in un articolo della NASA cera scritto ''niente paura non succedera niente nel 21.12.12 ma e solo una fine di un ciclo che e durato millioni di anni e magari i maya si erano sbagliati e hanno creduto chè se il ciclo finiscce noi finiremo''e poi non sapremo mai quando il mondo finira ma quando finira dopo 15.7 milliardi di anni, noi saremmo morti sepolti perchè l'univerSo si strappera o si rimpicciolira ma non lo sapremo mai quello che sicuro e chè la terra sara in abitabila dopo 3 millioni di anni quando la nostra glassia si scontrera con andromeda fomando una super galassia e il sole entrera nel stato arancione gigante e ingiotira la terra.

    :huh: a dire la verità noi non siamo nemmeno lontanamente vicini al centro della via lattea....
     
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    mi correggo -Tra il Sole e il centro della Via Lattea ci sono circa 26.000 anni luce, che corrispondono circa a 246 miliardi di miliardi di chilometri. ecco una img

    via_lattea.jpg.scaled530

    si puo dire chè NORMA ARM sia la più vicina.

    "La galassia della Via Lattea fa passare il nostro Sistema Solare attraverso il percorso dei frammenti del Sagittario solamente per una piccola porzione della sua orbita di circa 240 milioni di anni ", ha dichiarato Steven Majewski, professore di Astronomia all’Università della Virginia. “Le stelle dal Sagittario ora stanno cascando marcatamente, sopra la nostra posizione attuale nella Via Lattea. Stelle da una galassia aliena sono relativamente vicine a noi. Dobbiamo rivedere le nostre teorie circa la Via Lattea per tenere conto di questa contaminazione."
     
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7 replies since 30/12/2012, 17:01   49 views
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