Confronto Piero delle Francesca e Botticelli

Piero della Francesca e Botticelli
i personaggi


Piero della Francesca e Botticelli sono senz'altro due delle corone più importarti nell'arte rinascimentale. In questo articolo farò un confronto fra i personaggi che loro dipingono, mettendo in risalto gli aspetti che li differenziano in maniera particolare.


Il quadro che vedete è la "Flagellazione di Cristo" di Piero della Francesca. Come vedete la scena non è incentrata sulla flagellazione, che dovrebbe essere l'argomento centrale. La flagellazione è in secondo piano: in primo piano si vedono tre figure maschili, ed è qui che inziamo a parlare della psciologia dei personaggi di Piero. Non lasciatevi ingannare dalla appereze: osservate bene. I personaggi del quadro non sono "collegati" tra loro, ma hanno una vita prorpia. Basta vedere i tre famosi personaggi in primo piano. Essi sono distaccati dalla scena che si svolge introno a loro; essei vivono una vita propria, lontano dal resto. Sono personaggi autonomi.



Quest'altro quadro che vedete è quello più famoso della produzione del Botticelli ed è "La Primavera". Qui i personaggi, non hanno una vita propria: sono immobilizzati nella scena. Botticelli era stato allieva dell'Accedemia neoplatonica e il concetto di bellezza è un concetto effimero: la bellezza è momentanea. I personaggi sono malinconici proprio perchè coscienti della caducità della bellezza. Ecco perchè Botticelli li immobilizza, poichè nel quadro deve essere rappresentata la bellezza. Questa bellezza durerà solo un momento e poi svanirà. Possiamo fare anche un piccolo cenno alle figure femminili: esse non sono "incinte" come potrebbe sembrare dalle pance. Esse hanno un ventre particolarmente sviluppato poichè il ventre femminile è simbolo di perfezione e di bellezza.