Uomini e sesso, l'autoerotismo

Uomini e sesso, l'autoerotismo
Gli uomini pensano davvero sempre al sesso? Quanto sappiamo noi donne sulle abitudini sessuali (molto private) del nostro lui?




Ammettiamolo: molte di noi all’idea che il nostro uomo si tocchi non impazziscono di gioia, anzi. Eppure è un fatto noto ai più che la masturbazione maschile non è affatto rara al punto che anche uomini fidanzati non sono affatto estranei a questa pratica. D’altro canto, se è vero, come ha sostenuto un sondaggio di qualche tempo fa, che i maschietti pensano al sesso ogni sette secondi la cosa non dovrebbe affatto sorprenderci. Eppure, nonostante l’autoerotismo sia una pratica anche femminile, più di una donna trova ammissioni di questo tipo piuttosto preoccupanti essenzialmente per via di pregiudizi ed informazioni non esattamente corrette.

Cominciamo quindi con l’affermare che sul piano fisiologico la masturbazione favorisce il ricambio degli spermatozoi migliorando le capacità fecondanti del liquido seminale e mantenendo attivo il riflesso eiaculatorio coitale. Perciò le donne che desiderano un bambino possono non solo rasserenarsi, ma addirittura augurarsi che il loro partner si distragga un po’ in loro assenza.

Infatti non è vero che solo gli adolescenti si eccitano nella solitudine delle loro stanzette: basta un giro sui forum per capire che lo fanno in molti, se non proprio tutti, a prescindere dall’età e dallo status. Non a caso non è affatto detto che gli uomini fidanzati o sposati non avvertono certe pulsioni che non dipendono solo ed esclusivamente da quanto si è soddisfatti della propria vita sessuale.

Passando poi al lato propriamente scientifico della questione, è il caso di citare uno studio condotto dagli psicologi californiani Abramson e Mosher che hanno sondato i comportamenti di diversi volontari invitati a leggere letteratura erotica e a vedere film hard. Ne è risultato che avere una buona sessualità per gli uomini è direttamente correlata ad avere un buon rapporto con l’autoerotismo dato che il gruppo meno propenso alla masturbazione non solo si è scoperto a disagio nel guardare il film, ma ha anche avuto più problemi a relazionarsi al sesso dimostrando una minore informazione sulla contraccezione e anche una scarsa vasocongestione pelvica se esposti a stimoli erotici.