Se lui dice no al sesso sicuro

Se lui dice no al sesso sicuro
A volte i signori uomini sono i più restii quando si parla di sesso sicuro. Il momento del preservativo è infatti tra i più difficili da affrontare. Qualche risposta per convincerli a non rischiare




La scarsa diffusione del preservativo femminile (il cui funzionamento complesso è un deterrente pari solamente ai costi proibitivi di questo prodotto) da una parte facilita la vita di noi fanciulle, che in questo modo possiamo delegare il lato scomodo del safe sex al nostro partner, dall’altro ci rende in un certo senso passive dato che non possiamo affatto costringere un uomo ad usare il condom.

Questo, però, non significa cedere all’idea di fare sesso senza protezione anche quando sappiamo che usarne una è l’unica condizione necessaria e sufficiente per potersi svegliare serene al mattino dopo. Se il nostro lui non vuole usare il preservativo infatti possiamo comunque rifiutarci di fare sesso. Certo: l’astinenza è una soluzione un tantino estrema. Soprattutto se si tratta di utilizzarla come rimedio con il nostro partner abituale: un conto è rinunciare all’avventura di una notte, ben altro è intraprendere la strada della castità. Prima di arrivare a tanto, conviene parlare con il nostro lui.

Ma come fare ad avere argomentazioni convincenti? In realtà dovrebbe bastare fargli presente che evitare l’arrivo della cicogna e le malattie sessualmente trasmissibili (problematica valida soprattutto con le storie mordi e fuggi ma comunque da tenere sempre in considerazione) in maniera dolce ma perentoria. Se, però, la lezioncina non basta potrebbe essere utile domandargli di parlare apertamente delle sue difficoltà con il profilattico in modo da poterle superare insieme, magari trovando un modo un po’ piccante per superare l’empasse del momento.

Infine potrebbe essere utile spiegare che senza protezione non ci sentiamo serene e che questo pregiudica fortemente l’andamento del rapporto impedendoci di essere noi stesse e, di conseguenza, limitando il piacere sia per noi che per lui. Se tutto questo non basta allora è il caso di fargli capire che la questione è davvero seria con un piccolo sciopero del sesso a seguito del quale riaprire le trattative del caso. Scommettete che poi l’avrete vinta?