Come avviene il processo di una stella cadente?

La fantasia popolare le ha definite "stelle che cadono", ma il termine è quanto mai scorretto

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    Come avviene il processo di una stella cadente?
    La fantasia popolare le ha chiamate stelle che cadono, ma il termine è quanto mai scorretto





    La fantasia popolare le considera semplici "stelle che cadono" ma il termine non è corretto, le scie luminose che possiamo osservare ogni tanto nel cielo non possono essere "stelle" in caduta libera, poichè le stelle come il nostro Sole alla fine sono corpi enormi e caldissimi, composti generalmente da idrogeno ed elio, che terminano le loro lunghissime vite esplodendo o spegnedosi in modo più o meno burrascoso.
    E' vero che osservando questo fenomeno ci viene subito in mente una "stella morente" e forse è proprio per questo che gli uomini vorrebbero che portasse con sé, nel suo ultimo viaggio, un desiderio da lasciare chissà dove.

    Le stelle cadenti si possono osservare durante tutto l'anno con una media di circa una per ogni quarto d'ora, purchè ci si trovi sotto un cielo buio e pulito, come ormai è difficile trovare, persino in alta montagna, a causa del cattivo uso dell'illuminazione notturna che spesso disperde verso l'alto la maggior parte della propria luce illuminando il cielo, non la terra, con enorme spreco energetico. Fino all'inizio dell'800 le stelle cadenti non destarono particolare curiosità negli astronomi che erano piuttosto propensi a ritenerle un fenomeno atmosferico, meteorologico o quasi, tanto da essere indicate come meteore, nome scientifico che portano tuttora. Anche se nella tradizione popolare era noto forse da secoli che le stelle cadenti erano più abbondanti nel mese di Agosto, tanto da attribuirle al pianto di S. Lorenzo, martirizzato il 10 Agosto del 258 DC, solo attorno al 1830 vennero raccolte prove statistiche che dimostravano la ricorrenza annuale del fenomeno. L'attenzione del pubblico e degli scienziati verso il fenomeno delle stelle cadenti fu certamente galvanizzato dall'eccezionale pioggia meteorica del Novembre 1833 quando in poche ore migliaia di meteore solcarono i cieli, evento che si è ripetuto nella notte tra il 17 e il 18 Novembre 1999, quando i fortunati spettatori convenuti sulla terrazza dell'Osservatorio di Campo dei Fiori poterono contare fino a 9000 meteore all'ora. Finalmente nel 1838 indipendentemente Adolphe Quetelet direttore dell'osservatorio di Bruxelles e l'astronomo dilettante Edward Herrick, dagli Stati Uniti, annunciavano la scoperta di numerose ricorrenze annuali di sciami meteorici, tra cui spicca per quantità e continuità quello del 10 di Agosto. Cosa fossero, restava un mistero. Il primo a comprendere la natura del fenomeno fu Giovanni Virgilio Schiaparelli , eclettico astronomo piemontese, per molti anni Direttore dell'Osservatorio Astronomico di Brera a cui è dedicato l'Osservatorio varesino, in onore anche al suo talento di divulgatore scientifico.

    La teoria di Schiaparelli, poi rivelatasi esatta, ipotizzava che le comete, durante i loro avvicinamenti al sole, che le portano ad evaporare formando una lunga coda di gas e polveri spazzata dal vento solare, lasciassero dietro di sé, pressappoco sulla stessa orbita, numerosissimi detriti (pezzetti di ghiaccio, sassolini, polveri). Quando la Terra, viaggiando nello spazio, attraversa queste regioni, i minutissimi detriti entrano nell'atmosfera terrestre ad altissima velocità più o meno fino a 50 Km/secondo, oltre 50 volte la velocità di una pallottola di fucile, ed evaporano a causa del forte attrito e surriscaldamento lasciando talvolta anche una scia colorata, dovuta alla ionizzazione dell'aria.

    Il tratto di orbita più prossimo alla cometa è naturalmente quello più ricco di polveri e quindi negli anni più vicini al transito della cometa, l'attività dello sciame meteorico si accentua.
    La cometa Swift-Tuttle, dopo essere stata osservata per 3 mesi nel 1862 è stata riscoperta nel 1992 dopo essere stata cercata infruttuosamente per quasi 10 anni poiché l'orbita era stata leggermente modificata dai getti di gas, un po' come avviene per i satelliti artificiali. All'avvicinamento della cometa hanno fatto da contorno degli sciami meteorici particolarmente intensi nel 1980 e attorno al 1992.

    Impossibile prevedere esattamente quale sarà l'intensità della pioggia delle stelle cadenti quest'anno ma in passato raramente si sono potute contare più di un centinaio di meteore/ora anche in condizioni ottimali, sotto cieli molto scuri e puliti e senza il chiarore lunare.

    Effetti sulla Terra

    Le stelle cadenti, che d'ora in poi chiameremo meteore,questo è il nome corretto sono degli oggetti che non farebbe nulla alla Terra perché, in ogni caso, non riescono a raggiungere la superficie terrestre, ma si disgregano già negli strati più alti dell'atmosfera, a circa 90-120 km dal suolo.

    Tuttavia il nostro pianeta subisce un bombardamento incessante da parte di questi piccoli oggetti: da calcoli fatti sembra che ne cadano ogni giorno una quantità pari a 400 tonnellate!


    Articolo a cura di †_Balthier_† riservato @Uiam



    Edited by Minato_Namikaze - 2/11/2012, 05:48
     
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  2. Sakura_82
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    bellissimo articolo!
    adoro le meteore\stelle cadenti :dede:
     
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    Proprio nella famosa notte di San Lorenzo mi è venuta l'idea di inserire l'articolo per spiegare come avviene appunto questo processo, oltre a questo c'e' da dire che le stelle non cadono solo durante quella notte... =)

    Io per esempio in totale quest'anno ne ho viste 4 .. Posso ritenermi soddisfatto ! :roftl:
     
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  4. Sakura_82
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    pensa che una decina di anni fa, per 2 anni di seguito, avevo passato la notte in spiaggia e ne avevo contate 180 il primo anno e 130 il secondo!
    alcune erano pazzesche, enormi, con colori che variavano dal verdino al rossastro.
    indimenticabile... :sigh:
     
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    cacchio 300 stelle in 2 anni...io ne ho contate 2 quest'anno :(
     
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  6. Sakura_82
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    e si :D
    qui a cagliari c'è troppa illuminazione e non si vedono molto, ma se ti sposti in provincia certe zone sono molto buie e si vede benissimo :lol:
     
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    uhm...ti invidierò a vita :D :D
     
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