La vostra più grande paura

La vostra più grande paura





Una domanda apparentemente semplice ma che potrebbe lasciare mille dubbi, tanto quanto potrebbe chiarirne altri.
Di cosa abbiamo veramente paura? Non che tutte le paure che proviamo possano non essere vere paure, ma possono veramente spaventarci a tal punto da non riuscire ad andare più avanti?
La paura in fin dei conti è come un credo, sei certo di averne paura, di non riuscire a superarla, convinto che sia un limite eviti di scavalcarla; poi ti ritrovi davanti a lei, così spaventosa da lontano ma così ridicola davanti a te, la scavalchi senza problemi e ti rendi conto che l'unica vera paura è il non avere paure, ostacoli, limiti.
Le paure ci aiutano, le paure ci creano stimoli per fare di più. Credo che una paura sia reale nel momento in cui non la si può superare, ma in quel momento non si ha più paura, si prova tristezza, dolore. La nostra testa ci proibisce di guardare avanti senza veli, ci fa rendere conto di quanto le paure ci aiutino facendoci camminare piano. Non sono veramente ostacoli, sono come le maniglie del pullman quando non ci sono più posti. Perché alla fine alla paura ci si aggrappa, ci si tiene stretti come se fosse l'unica ancora di salvezza. E' un paradosso, la paura è dolorosa ma non è dolore.
La vostra più grande paura, qual'è?

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