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• Virgo •.
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Perché spesso si crede che il gatto nero porti sfortuna?
Ecco i motivi.
Il primo motivo risale al medioevo.
Nel Medioevo -quando il Cristianesimo si impose e decise di estirpare le religioni pagane – il gatto fu associato al culto della dea-gatta Iside (per gli Egizi) e Diana (per i Romani) legato allo stesso destino delle donne ritenute streghe.
Nel 1233 papa Gregorio IX emanò la bolla Vox in Rama. In questa bolla papale il gatto nero fu condannato per la prima volta come incarnazione di Satana e pertanto la chiesa di Roma iniziò lo sterminio dei gatti e delle loro padrone.
Papa Innocenzo VIII scomunicò ufficialmente tutti i gatti nella bolla papale Summis Desiderantes, emanata nel 1484.
I principi ivi enunciati vennero poi incorporati nel Malleus Maleficarum (noto anche con il nome di Martello delle Streghe), il libro peggiore utilizzato dalla Santa Inquisizione.
In esso si elencavano tutti i sintomi e le caratteristiche che bastavano per far sospettare una donna di stregoneria (nei, gatti, scope…).
Avere un gatto nero era motivo sufficiente per finire sul rogo.
La notte di San Giovanni centinaia di gatti venivano arsi vivi nelle pubbliche piazze di ogni città.
San Francesco, uno dei più grandi Santi della Chiesa, si oppose alla tendenza in voga e magnificò il creato e gli animali viventi senza distinzione, ma rimase un caso isolato.
Un'altra motivazione risale ai tempi in cui si utilizzavano le carrozze e l'illuminazione per le strade era scarsa. I gatti neri di notte non si vedevano e se un gatto finiva sotto le ruote di una carrozza provocava un incidente in quanto i cavalli si spaventavano e si imbizzarrivano.
L'ultima ha a che fare con i pirati turchi che erano soliti portare a bordo delle navi dei gatti neri per cacciare i topi nella stiva (neri perchè così erano meno visibili nel buio). Quando i pirati approdavano vicino a una città, in attesa di saccheggiarla, i gatti potevano approfittarne per scendere a terra. Vedere in giro un gatto nero, quindi, divenne un presagio di sventura.. -
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Non credo alle superstizioni,personalmente ho una gatta nera in casa e non ho mai attribuito a lei le colpe di quello che è successo.Conoscevo la storia della carrozza,ritengo idegna la storia dei gatti arsi vivi,come si fa a fare del male a dei poveri animali? Davvero,non concepisco questa crudeltà e forse non riuscirò mai a concepirla.Poi diamo la colpa al demonio...Sì,il vero demonio è l'uomo.Sulla sfortuna ci scherzo ma non vivo costantemente con la paura della sfiga... . -
hikaru77.
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CITAZIONENon credo alle superstizioni,personalmente ho una gatta nera in casa e non ho mai attribuito a lei le colpe di quello che è successo.Conoscevo la storia della carrozza,ritengo idegna la storia dei gatti arsi vivi,come si fa a fare del male a dei poveri animali? Davvero,non concepisco questa crudeltà e forse non riuscirò mai a concepirla.Poi diamo la colpa al demonio...Sì,il vero demonio è l'uomo.Sulla sfortuna ci scherzo ma non vivo costantemente con la paura della sfiga...
appoggio in pieno ogni singola parola
ma ke,un gatto nero dà meno affetto di un gatto bianco???????????????????????????. -
• Virgo •.
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Nemmeno io ci credo, ovviamente. Ritengo stupido che la gente ci creda solo perché magari i nonni e i parenti più lontani hanno tramandato questa superstizione. Come sempre la madre dei mali è l'ignoranza. . -
Felisya_Thunder.
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a me i gatti neri piacciono é_è . -
•Kirito•.
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quoto ma quando appaiono questi e sono con i miei amici in giro si grattano le palle per non avere sfiga e dicono se non ti gratti la avrai per 2 anni. Mah da me ogni giorno viene un gatto nero nella veranda e non mi e successo niente di sfiga tranne per qualche volta ma non ho mai dato la colpa al gatto poverino,,, e poi nella storia dei gatti arsi vivi... poverini gli animali che non hanno fatto nulla di male
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Felisya_Thunder.
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santo cielo, poverini. ritorno a dire che a me i gatti neri piacciono
che ne sono un paio qui nella via dove sto che gironzolano, ogni tanto gli do da mangiare ed abbiamo fatto amicizia
tengono lontano il grasso gatto grigio quando non ci sono (una volta è entrato in casa mia, quando ero uscita per far la spesa ed ho lasciato la finestra del bagno aperta. da quando ci sono questi due gatti neri lui e gli altri non si avvicinano nemmeno quello più piccolo, ovviamente, l'ho chiamato Kuro, l'altro non ho ancora deciso, penso Yoru, ma devo constare se gli fa piacere diventare il mio gatto domestico ). -
MelancholySam.
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Io credo che sia anche a causa del colore, il nero.
Il colore dei becchini, il colore dei vestiti che si indossa ai funerali, il colore del cielo tempestoso, il colore che si attribuisce alla tristezza e il colore dell'ombra. O meglio, l'assenza del colore, visto che il nero non è un colore. Se si cerca infatti il significato del nero, si troveranno definizioni come "l'impressione visiva che viene sperimentata quando nessuna luce visibile raggiunge l'occhio, che combina tutti i colori della luce che stimolano in maniera uguale i tre tipi di recettori sensibili ai colori" oppure "I pigmenti che assorbono la luce piuttosto che rifletterla, danno luogo al "nero". Un pigmento nero, tuttavia, risulta da una combinazione di diversi pigmenti che insieme assorbono tutta la luce, di ogni colore." Soprattutto l'ultima definizione, senza volerlo, sembra quasi attribuire al nero una caratteristica malvagia, quella di "assorbire la luce", come uno scontro tra bene e male.. -
hikaru77.
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CITAZIONEl'assenza del colore, visto che il nero non è un colore........Un pigmento nero, tuttavia, risulta da una combinazione di diversi pigmenti che insieme assorbono tutta la luce, di ogni colore."
qui si parla del nero solo in funzione della luce,ma provate a immaginarlo solo come un colore a sè stante(perchè non è vero ke NON è un colore...lo è eccome),un pigmento senza altre definizioni.provate a immaginare l'albinismo,cosa sia in realtà....o il fenomeno inverso di cui mi sfugge il nome......lo sapevate per esempio,ke le pantere nere non sono altro ke giaguari o leopardi con quel fenomeno di cui vi parlo?.......in quanto alla luce,provate a immaginarla come la luce del sole ke scalda:gli orsi polari,per esempio,hanno il pelo trasparente(ke sembra bianco ma non lo è....fa un pò l'effetto pellicola domopack)ma sotto hanno la pelle nera per assorbire la luce(su questo ti dò ragione ma non ke sia una cosa malvagia) e trattenere il calore......in quanto a considerarlo come un colore di lutto,beh dipende dove vai...in medio oriente ai funerali ci si veste di bianco.... -
His Infernal Majesty.
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Il sentito dire e l'ignoranza, ancora oggi sono radicate in parecchie/troppe persone.
Ogni dannata volta che un gatto nero attraversa la strada, CHIUNQUE sia alla guida si ferma e aspetta che passi un'altro. E non solo in città, anche in quelle stradine di montagna dove a volte devi aspettar per ore -.-"
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Drakrai.
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Le mie cugine hanno un gatto rosso e uno nero e posso dire che il gatto nero (che si chiama Nerone) dà molto più affetto di quello rosso e non ha mai fatto nulla: pensa solo a dormire (anche se ha solo 2 anni).
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Heskeymur.
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Assolutamente non ci credo!! .