La prima volta è un fiasco

La prima volta è un fiasco
Anche se non siete più due liceali alla prima esperienza, la prima volta tra di voi potrebbe non essere esattamente un'esperienza indimenticabile. Niente panico. Ecco come comportarsi




Con l’espressione “è stata una notte indimenticabile” teoricamente si intende dire (ma con più pudore): “Cavolo abbiamo fatto sesso come non lo facevo da secoli quand’è che ricominciamo?”. Spesso, però, la realtà dei fatti vuole che la suddetta frase piuttosto significhi: “Santo cielo che disastro mi ci vorrà almeno un mese di psicoterapia per dimenticare tutto questo”.

E in effetti la reazione di fronte ad una prima volta deludente è proprio questa: desiderare di rimuovere la delusione al punto da auspicarsi che la lobotomia torni ad essere praticata. Accantonando il dramma in stile Libro Cuore versione sadomaso e dando spazio al senso pratico, però, le cose potrebbero migliorare.

La prima cosa da chiedersi è: quanta chimica hai sentito esserci tra di voi prima di arrivare al dunque? Se i baci erano meravigliosi e le carezze ti facevano presagire il meglio, allora puoi passare alla domanda numero 2, altrimenti faresti meglio a domandarti come mai ti stupisci che andare a letto con qualcuno per cui non provi alcuna attrazione non ti gratifichi. Sappilo: sarebbe stato strano il contrario.

Ed ecco il secondo quesito: eravate tesi? La risposta probabilmente è sì, anche se non lo ammettereste mai, neanche se fosse Torquemada in persona a torturarvi come ai tempi della Santa Inquisizione. Invece l’insicurezza non è un inquietante lascito del liceo di cui vergognarsi, è una parte di noi che se non affrontata genera più di un danno, problemi di erezione inclusi. Sicura che valga ancora la pena tacere? Magari se intraprendi il discorso con leggerezza, dolcezza ed ironia lui si aprirà.

Ed eccoci giunte alla terza fase: come si intraprende un discorso del genere con le suddette qualità senza essere Wonder Woman, stordirsi di alcool o affrontare le sedute di analisi di cui sopra? Devi lasciarti andare. Facile a dirsi ma non a farsi. Il blocco che non vi consente di raggiungere una piena intesa sessuale è prima mentale e poi fisico e, conseguentemente, occorre parlarne con la stessa modalità con cui affrontate tutto il resto.

Questo non significa intrattenersi con un simposio sui fatti. Basta essere sinceri e parlarne, meglio se subito dopo e con una certa sincerità in modo che nessuno dei due abbia poi motivo di cedere a complessi di vario genere, numero e caso. Ora non vi resta che riprovare. Lasciando che tutto avvenga con naturalezza, però: è sesso e non un appuntamento dal dentista!