Uomini in crisi: cosa fare

I momenti di crisi capitano a tutti, uomini e donne. Viverli in coppia può essere difficile ma non è impossibile, a patto di saper come fare

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    Uomini in crisi: cosa fare
    I momenti di crisi capitano a tutti, uomini e donne. Viverli in coppia può essere difficile ma non è impossibile, a patto di saper come fare




    Quella strega di vostra suocera utilizza mezzi ben diversi da una mela per avvelenare le vostre giornate. Se il vostro vestito è raccapricciante ma non avete soldi vi tocca fare un salto da H & M. Se in casa ci sono dei topolini urge chiamare la derattizzazione e se, nel frattempo che arriva, pensate di fare una bella chiacchierata con i suddetti animaletti forse la vostra salute mentale è in pericolo.

    È chiaro che le favole non avevano ragione. E allora perché insistiamo nel voler vedere nel nostro uomo il principe azzurro a tutti i costi? Perché pretendiamo da lui che ci salvi (ma non con un bacio) e che appaia sempre invincibile col suo bel cavallo bianco? In una coppia è lecito che ad entrambe le parti sia data la possibilità di attraversare uno o più momenti di crisi senza che l’altro li trasformi in un dramma ancor più grande. Se lui non parla, è strano, non sembra avere voglia di fare l’amore o magari è nervoso, quindi, evitate di attaccarvi alle tende in stile Eleonora Duse e cercate semplicemente di stargli accanto.

    Certo, non è semplice. Probabilmente perché mostrare comprensione, davvero e in maniera profonda, non è mai un gioco da ragazze date le numerose varianti che entrano in gioco e che rendono quasi impossibile mantenere i buoni propositi iniziali. Vale la pena di provare però, anche perché lui, magari, si potrà sentire sollevato anche solo dal vostro tentativo di stargli affianco.

    Quindi per prima cosa non colpevolizzatevi riconducendo ogni suo disturbo a voi. Non vi vuole? Non vi ama. Non mangia? Non gli piace più la vostra cucina. È nervoso? Non vi sopporta. Questa versione della teoria copernicana con voi al centro al posto del sole non funzionerà: meglio affrontarlo chiedendogli semplicemente cosa sta succedendo, ma senza forzare la mano. Il trucco sta nel mostrarsi disponibile all’ascolto aspettando che lui si apra, che vi spieghi. Quando succederà, poi, non pretendete di sapere tutto e subito, ma lasciate che il dialogo tra voi avvenga seguendo tempistiche rilassate. E intanto? Intanto litigherete e, probabilmente, i momenti belli si diraderanno un po’ ma poi tutto questo passerà. In fondo nessuno ci ha detto cosa succedeva di preciso durante quel “ e vissero felici e contenti”.


     
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