Come rivoluzionare i preliminari

Come rivoluzionare i preliminari
La credenza popolare vuole che i preliminari siano la parte del sesso che piace meno agli uomini. Sarà vero, o è soltanto una questione di punti di vista?




Preliminari sì o preliminari no? Sembra uni slogan da referendum e invece è uno dei dibattiti da letto più antichi del mondo. Meglio il sesso preceduto da svariati minuti di petting o una sveltina? La teoria vuole che le donne preferiscano il primo e gli uomini la seconda, così, tanto per rendere più complicate anche le cose piacevoli. Il punto è capire se è davvero così se è soltanto una questione di ruoli.

Se, infatti, più di una femminuccia non disdegna l’idea di un rapporto mordi e fuggi, specialmente se in posti o modi insoliti, anche i tanto discussi preliminari possono diventare qualcosa di fondamentale per la virile popolazione di Marte che, forse, è solamente un po’ preoccupata dalla prospettiva di dieci minuti di bacetti e carezzine necessari per arrivare al dunque.

Cominciamo quindi col dire che solo morte e tasse sono inevitabili, ma sui preliminari non esiste nessuna specifica del genere: rilassiamoci tutti, si tratta di sesso, deve essere piacevole e divertente! Quindi sarà bene che le donne capiscano che si può parlare di fare l’amore anche senza mille pretese su quel che precede il rapporto, e che gli uomini sappiano che solo perché il piacere femminile ha bisogno di più tempo, non è detto che andare piano significhi annoiarsi, anzi.

Il trucco è lasciarsi andare e concedersi massaggi più o meno hot, ritagliarsi situazioni insolite, sussurrarsi una propria fantasia erotica (per poi magari realizzarla), mandarsi sms piccanti o fare una semplice doccia insieme. Con questi piccoli espedienti l’eccitazione diventerà una sensazione da provare in coppia, allo stesso modo, quasi con gli stessi tempi.

C’è poi chi, come l’esperta americana Laurie B. Mintz consiglia di dare ai preliminari un altro nome chiamandoli giochi erotici perché: "le definizioni contano. Le parole che usiamo misurano l'importanza e ruolo che diamo alle cose ". Ma forse questo consiglio è un po’ troppo cerebrale. Nessuna donna chiede al suo uomo: “Facciamo un po’ di preliminari stasera? E già che ci sei, ti ricordi se ho chiuso il gas?”. Chiamare le cose in modo diverso non le rende differenti, pensarle in maniera nuova invece sì.