Il preservativo uccide la passione?

Il preservativo uccide la passione?
Secondo alcuni uomini il momento del preservativo è nemico giurato della passione. Ora, però, uno studio universitario sostiene esattamente il contrario




"Sai qual è il problema che poi non è un problema che quando io sto bene non c'è niente che io tema e so per esperienza qui la rappo e qui lo scrivo com'è difficile fermarsi e dire preservativo aspettami piccina un minuto solamente è facile che l'animale l'abbia vinta sulla mente ma devo tener duro e lottare con ardore un tempo erano piattole adesso si muore". Così cantava Jovanotti negli ormai lontani anni Novanta fotografando col suo stile diretto e scanzonato una situazione che ancora oggi è rimasta immutata: il momento del profilattico è quanto di meno sensuale esista al mondo. Eppure è necessario. Certo, è vero che nel bel mezzo di baci e carezze stopparsi e dedicare la propria attenzione ad un gesto così poco romantico e sexy è straniante, eppure è sempre meglio affrontare un momentaneo raffreddamento dell'atmosfera che dover andare incontro a situazioni ben peggiori in seguito.

Una ricerca realizzata dall'Indiana University School of Medicine negli Usa ha però di recente aperto uno scenario del tutto diverso: sembra che, nonostante la maggior parte delle persone reputi il condom un nemico della passione (per quanto necessario) la sensazione di comfort e sicurezza dovuta al suo utilizzo renda il sesso protetto altrettanto piacevole. A dirlo sarebbe stato uno studio condotto su 1600 uomini i cui risultati sono stati così riassunti dal responsabile dei riceratori Devon Hensel: "Anche se la stimolazione e' maggiore senza il preservativo, gli uomini, in particolare quelli in eta' avanzata, si sentono a proprio agio se ne utilizzano uno" e questo per via di un "maggiore confort per entrambi i partner, che contribuisce al piacere senza troppe preoccupazioni".

Resta il fatto che molti uomini sono disposti a giurare il contrario e che, nonostante questo, il profilattico rimane comunque una precauzione necessaria. Ha davvero senso discutere su quanto possa nuocere alla passione?