Sincronizza il vostro piacere

Sincronizza il vostro piacere
Avere un orgasmo contemporaneamente è difficilissimo, sincronizzarlo invece no. Scopriamo insieme la differenza




Quando si parla di sesso e di orgasmo il rischio è sempre quello di ritrovarsi a dare direttive così specifiche da somigliare più a un percorso trovato su GoogleMap che non ad un consiglio davvero utile. Nessuno vorrebe andare a letto con un vigile urbano (a meno che non si tratti di un nuovo gioco erotico!) eppure, però, nessuno vorrebbe in alcun modo ritrovarsi nella spiacevole situazione di rendersi conto che il feeling sta man mano scemando senza riuscire a far niente. Come fare? Il trucco sta, come sempre, nel riuscire a trovare una via per comunicare non solo attraverso le parole e lo sguardo, ma anche grazie ai segnali che il nostro corpo lancia spontaneamente e che vanno saputi interpretare.


Questo semplice escamotage è alla base del raggiungimento di quella che per molti è una sorta di chimera: l'orgasmo sincronizzato, cioè non il piacere provato simultaneamente (fenomeno raro e necessariamente sponateno) ma quello che si attiva a catena. In altre parole il proprio orgasmo può stimolare quello del partner e, in questo modo, ogni sensazione si amplifica notevolmente. A garantirlo è la dottoressa Laura Nardecchia che ha così spiegato il da farsi: "L’uomo dovrebbe ritardare il suo orgasmo, aspettare che il piacere della donna arrivi al culmine lasciandosi andare in quel momento. L’orgasmo vero e proprio dura solo qualche secondo, ma è seguito nella donna da piccole contrazioni. Se l’uomo raggiunge il suo orgasmo in questo momento può amplificare la sensazione di piacere della donna".

Niente consigli strampalati o cose strane da dire o, peggio, da fare inserendo il pilota automatico e dando retta a chissà quali consigli. Per sincronizzare il piacere basta una buone dose di complicità, basta che la donna non sia passiva e impari a comunicare ciò che prova, e che l'uomo sia in ascolto non solo del proprio corpo, ma anche di quello della sua compagna. Provare per credere.