Sesso, una nuova invidia maschile

Sesso, una nuova invidia maschile
Possibile che nessuno voglia mai rimanere nei propri panni? Una ricerca tedesca ha fatto una bislacca scoperta sui desideri di uomini e donne in camera da letto




Che nei rapporti tra uomini e donne ci sia, sempre e da sempre, un po’ di competizione (la quale se rimane sotto un certo limite può anche esser considerata sana!) lo sappiamo tutti fin dalla più tenera infanzia. Fin da quando la mamma ci spiegava che se Marco ci tirava le trecce o ci nascondeva la merenda era perché gli piacevamo. Più tardi poi, passati i tempi della beata innocenza, abbiamo sentito fin troppe volte espressioni, talvolta anche usate in contesti palesemente ingiusti, come “in quella coppia è lei che porta i pantaloni” oppure, in casi un pochino più estremi, come “invidia del pene”.

Posto che non è questa la sede in cui discutere del sessismo implicito in certe affermazioni ciò che diverte è che a volte sembra che, semplicemente, non siamo mai contenti: le donne si sforzano di essere più virili e, intanto, gli uomini si fanno la ceretta. L’ultima mattonella di questo viale della insoddisfazione è stata scoperta da due terapeute tedesche, Nicola Burfeindt e Jutta Lang, che, dopo aver condotto un'approfondita ricerca su ciò che gli uomini e le donne pensano del sesso hanno decretato che i nostri lui ci invidiano l’orgasmo. O meglio, a voler essere precise, le sensazioni che proviamo nel momento del piacere (come se le conoscessero!). Uno a zero per noi si potrebbe dire. Invece non è tutto dato che dallo stesso studio è anche emerso che noi invece invidiamo loro il fatto che raggiungere l’estasi sia molto più semplice e rapido.

Insomma, ognuno vorrebbe essere l’altro e con il tempo le cose si complicano dal momento in cui uomini e donne sembrano davvero funzionare al contrario per quel che riguarda la sfera sessuale, con le signore molto interessate al sesso come conferma della salute del rapporto soprattutto tra i quaranta e i cinquanta anni, e i signori che, di contro, proprio in quel periodo iniziano a ricercare prettamente una compagna con cui parlare. In tutto questo caos c’è ancora qualcuno ben lieto di stare al suo posto? Al prossimo studio l’ardua sentenza.