Il post défaillance, le parole giuste

Il post défaillance, le parole giuste
Per un uomo non è semplice avere un momento di down sotto le lenzuola. Affrontare il problema nel modo giusto significa far sì che rimanga solo un episodio. Ecco come fare




Può succedere. Lo dicono tutti che può succedere. Eppure quando il tuo lui ha un momento no a letto nella tua testa si accende la spia luminosa del “Ma perché doveva capitare proprio a me!” e, per di più, essa si trasforma in una vocina petulante che sembra non voler sentire ragioni. Non è così, però che potrai migliorare le cose. Se il lui in questione non è solo un’avventuretta (in tal caso non crucciarti tanto e, come diceva la cara Rossella, pensaci domani che è un altro giorno) hai il dovere di stargli accanto e di rassicurarlo facendo in modo che uno spiacevole episodio non si trasformi in una tragedia.

La prima cosa da fare, allora, è rimanere serene anche perché, come ha spiegato a Style il Dottor Jannini, andrologo ed endocrinologo, coordinatore del corso di laurea in Sessuologia all'Università dell'Aquila: “Capita a tutti gli uomini, almeno una volta, di non riuscire ad avere un rapporto per una difficoltà nell'erezione. […] Anzi addirittura se il fatto è episodico, non è neppure il caso di starci tanto a elucubrare sopra. Un elemento che dovresti fargli considerare è ad esempio la frequenza dei rapporti che, quanto più è alta, tanto più fa aumentare le possibilità di non farcela. Ricordagli che l'uomo, e quindi anche il maschio, non è una macchina e talvolta ci sono dei fattori di disturbo che nulla hanno a che vedere con una patologia”.

Il secondo step consiste nel fugare il senso di colpa che, cercherà inevitabilmente di insinuarsi in camera da letto. Né tu né lui avete però niente da recriminarvi: se una folata fa cadere un quadro è forse colpa vostra? In questo caso è la stessa, identica cosa. L’atteggiamento migliore, allora, è mettere da parte il tutto con sopra l’etichetta “quel che è stato, è stato” senza tirare in mezzo questioni come la passione che finisce per via dell’atteggiamento di uno o dell’altro partner.

Nel 90% dei casi ogni questione, quindi, terminerà così e presto vi dimenticherete l’incidente. Diversamente se il problema persiste occorre affrontarlo prima di tutto dal punto di vista medico recandosi da un andrologo e seguendo scrupolosamente tutte le istruzioni che vi vengono date sempre ricordando che se il fisico non risponde ad un impulso dato da un desiderio, non significa che questo non ci sia. Ci vorrà un po’ di tempo ma tutto si sistemerà per il meglio.