Ritrovamento sensazionale in Antartide

Ritrovamento sensazionale in Antartide
I servizi segreti vogliono far tacere tutto



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Ha dell’incredibile la notizia che si sta diffondendo in queste ultime ore: a quanto pare è stato ritrovato il corpo di un essere alieno in Antartide (esattamente nelle viscere del ghiacciaio Thwaites), ma i servizi segreti stanno impiegando tutti i mezzi a loro disposizione per cercare di evitare la diffusione di una notizia che finalmente darebbe un senso alle migliaia di segnalazioni raccolte annualmente dai centri ufologici sparsi in tutto il pianeta.
Ricorderete, per esempio, che il più famoso avvistamento della storia è stato quello avvenuto a Roswell, cittadina del Nuovo Messico (Stati Uniti). L’8 luglio 1947 si sarebbe schiantata a terra un’astronave aliena, i cui resti sono stati recuperati da un certo Army Airfield. In un primo momento si parlò apertamente di Ufo, come riportato dai giornali, ma poco dopo la polizia dichiarò che si trattava di un semplice pallone sonda.



E come dimenticare uno dei più famosi incontri della storia, che vide protagonista l’equipaggio dell’aereo US Air Force RB-47, impegnato in una missione di intelligence elettronica nel luglio 1957 nella parte meridionale degli States. Secondo quanto riportato nelle dichiarazioni degli aviatori, la missione stava procedendo normalmente, quando improvvisamente il primo ufficiale notò un oggetto volante non identificato inseguire il velivolo, per poi svanire ripiegandosi su se stesso.



Questa volta però parliamo di un vero e proprio ritrovamento alieno, e non di racconti dalla discutibile veridicità!
Cercheremo di spiegarvi le dinamiche del ritrovamento basandoci su alcune informazioni apparse solo per pochi minuti in rete, prima di essere censurate dai servizi segreti.
Da quanto letto, in questi giorni è in corso in Antartide una spedizione organizzata da una prestigiosa compagnia petrolifera russa (di cui, per riservatezza non diremo il nome). Ebbene, durante la realizzazione del cantiere che avrebbe dovuto successivamente accogliere gli scavi, un addetto ai lavori si sarebbe accorto di uno strano velivolo letteralmente “incastonato” in un blocco di ghiaccio di migliaia di tonnellate, rimosso perché ormai da qualche giorno stava ostacolando l’avanzamento dei lavori. E’ bastato poco all’uomo per capire che di fronte non aveva un semplice rottame, bensì una vera e propria navicella aliena, proveniente da chissà quale pianeta.
I lavori sono stati sospesi tra lo stupore generale, e dopo qualche chiamata si sono precipitati sul posto decine di mezzi del KGB, che in pochi minuti hanno fatto sgomberare l’area, recintandone il perimetro.

Nel giro di un paio d’ore il cantiere si è trasformato in un quartier generale, praticamente inaccessibile. Tuttavia qualcuno giurerebbe di aver seguito le operazioni di recupero del mezzo alieno da una postazione sopraelevata, e di aver visto estrarre il corpo di un essere deforme avente arti e testa estremamente allungati.
I dettagli finiscono qui, tuttavia cercheremo di seguire il caso (per quanto possibile con i nostri modesti mezzi) per tenervi aggiornati sugli sviluppi di una vicenda che merita sicuramente di essere resa pubblica.

Sarà questa forse la (prima) prova tangibile dell’esistenza di forme di vita aliene? A voi la risposta.

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