Osservare uno specchio troppo a lungo provoca allucinazioni

Lo specchio è da secoli parte del folklore e della mitologia umana. C’è chi dice che al suo interno, venga imprigionata l’anima di colui che lo osserva, altri invece, immaginano che al di là di esso si nascondano mondi o universi paralleli. L’oggetto in questione è utilizzato anche in svariate storie di mostri e demoni. I vampiri ad esempio non riflettono la propria immagine, in quanto privi di anima, mentre il basilisco morirebbe al solo contatto con esso. Tutto ciò è ovviamente privo di valore scientifico, allorquando ancora nessuno è riuscito a provare uno solo dei sopracitati miti. Ciò che però è stato possibile dimostrare, riguarda i “mostri”: il nostro cervello, infatti, se ci si osserva per lungo tempo ad uno specchio, è in può produrre illusioni sorprendenti…

Secondo uno studio unilaterale condotto tra le università di Oslo, Queébec e Uppsala, quando osserviamo una superficie riflettente, la luce che si dipana da essa allarga la nostra pupilla, costringendo l’encefalo ad uno sforzo maggiore e quindi alla possibilità di sbagliare. “Ecco perché se ci guardiamo a lungo allo specchio, noteremo come la nostra figura, ma anche le cose che ci circondano, cambiano forma e, in alcuni casi, divengono dei veri e propri mostri – conferma il prof. Einar Martin Aandahl, co-autore della ricerca - I test dimostrano inoltre che questo strano fenomeno avviene soprattutto in giovane età, quando cioè l’immaginazione è più accesa e sviluppata“.