-
.
Come dici tu,chiaramente un uomo preferisce il maschio per continuare a tramandare il suo cognome nel mondo,mentre una donna preferisce una femmina da poter coccolare e cullare.
Diciamo che personalmente non preferisco uno dei due in particolare,se devo fare un figlio non penso alla specie umana o alla dinastia,sono cose che proprio non mi interessano.Fare un figlio non significa portare avanti la tua specie,significa dare vita a una nuova creatura nata dall'amore di due persone,ecco perchè il figlio non deve essere uno strumento fatto per portare avanti un determinato cognome o usanza.Fare un figlio significa creare e allevare una nuova creatura che potrebbe diventare l'uomo o la donna del futuro,ed è fondamentale prendersi cura del proprio figlio/a dandogli amore e non facendolo traumatizzare con litigi e separazioni.Questa è una cosa che in pochi hanno capito,infatti vi sono molti figli che si trovano a viaggiare tra padre e madre senza trovare conforto in un nucleo famigliare.Concludo col dire che è necessario dare sempre tutto l'amore al figlio,aiutandolo a crescere senza stress o paure,se naturalmente il figlio rappresenta un peso prima ancora di farlo sarebbe opportuno prendere le dovute precauzioni.Sono quindi contrario al fare un figlio per proseguire una dinastia,il figlio lo faccio solo se c'e' l'amore giusto per poterlo allevare.Altrimenti evito di doverlo fare per poi farlo soffrire di fame come succede nel mondo o di tristezza. -
.
A quanto pare il mistero pare risolto,sarebbero dei coyote malati e deformati fisicamente.Per ulteriori informazioni click here. CITAZIONEIl Chupacabras esiste ma non è un mostro: è il risultato di una deformazione fisica di un animale selvatico sano, che viene trasformato da una malattia infettiva in qualcosa di malefico e sconvolgente, ha detto il biologo presso l’Università del Michigan, Bary O’Connor. In un articolo pubblicato sulla rivista Skeptic, l’esperto afferma che la vera causa della morte del bestiame è fovuto ad una piccola creatura a otto zampe che morde come un coyote, infettato da una rogna in stato grave. Tutto questo causerebbe un'agressività maggiore, aumenterebbe la loro forza fisica e trasformerebbe gli animali, deformando lentamente anche la loro anatomia.L’acaro responsabile della perdita di peli che caratterizza la “sindrome Chupacabras” è lo Sarcoptes scabiei, che causa anche l’eruzione cutanea pruriginosa conosciuta come scabbia nelle persone. Negli uomini la scabbia è un fastidio, ma di solito non è così grave in parte perché i nostri corpi sono già praticamente senza peli e in parte perché la popolazione di acari su una data persona è di solito relativamente piccola, di solo 20 o 30 acari. Gli esseri umani hanno probabilmente evoluto difese naturali di questo acaro nel corso dell’evoluzione, e quando abbiamo iniziato ad addomesticare i cani, abbiamo probabilmente fatto fare il salto della specie diffondendo gli acari a loro. Da lì al trasferimento a cani selvatici, come volpi, lupi e coyote, il passo è stato breve, e questi animali sembrano essere meno in grado di respingerli .CITAZIONEll nome Chupacabra tradotto letteralmente significa “succhia capre”. Questo essere generalmente non è preso in considerazione dalla criptozoologia in quanto ritenuto più figura mitologica che animale in carne ed ossa. Secondo il mito la creatura sembrerebbe dotata di un'appendice in grado di penetrare nei tessuti e nelle ossa delle vittime iniettando una sostanza che impedisce il rigor mortis (rigidità cadaverica)nelle vittime.
Praticando tre fori triangolari all'altezza della giugulare e servendosi di quest'ipotetica appendice il chupacabra dissangua la vittima cauterizzando la ferita all'istante, asportando anche organi interni e parti di materiale biologico, il sangue delle vittime stranamente non coagula.
La piu' frequente descrizione e' quella di un essere che si muove con postura eretta ma leggermente curvo, che procede a balzi lasciando impronte a tre polpastrelli, con arti allungati terminanti in tre dita artigliate, viso appuntito e lungo con occhi rossi e allungati, due fori al posto delle narici, piccole orecchie appuntite e presenza di squame anch'esse appuntite come quelle dei coccodrilli sul dorso e sul capo oppure c'è chi dice sia invece ricoperto di peli ispidi e lunghi sul corpo.
Queste “squame” sarebbero fatte vibrare dall'essere e produrrebbero un suono particolare, ascoltato dai testimoni in concomitanza con l'emissione di un odore sgradevole.
Sembrerebbe essere alto tra i 60 e i 180 cm.CITAZIONELe descrizioni dei testimoni
Alcuni testimoni affermano che questa creatura possegga poteri paranormali (leggere nel pensiero, comunicare telepaticamente con gli esseri umani).
Testimoni riferiscono di aver subito anche l'ipnosi, altri affermano che il Chupacabra sia in grado di cambiare colore e quindi di mimetizzarsi come i camaleonti, ci sono persone convinte della sua presenza tra noi esseri umani nella nostra quotidianità, nelle piazze nelle case affermando che noi siamo incapaci di vederlo.Altri sostengono che possa praticare la lievitazione e di volare sfruttando le correnti d'aria e che possa raggiungere velocità fino ai 250 km orari in corsa. -
.
L'avevo visto molte volte questo quadro,non dal vivo però! CITAZIONEIl tempo scorre secondo metri assolutamente personali, veloce quando si è felici, lento e pesante nella tristezza.
Quanto è vera questa frase,davvero sembra infinito quando ti annoi mentre quando ti diverti vola via come il vento..Assurdo ma è veramente così,eppure il tempo non cambia mai,rimane sempre uguale,siamo noi che divertendoci troppo non facciamo caso ai minuti e alle ore che passano.. -
.Benvenuto e buona permanenza! Una statua di carciofi, Ale!
Dattebane!
Già,carciofi alla romana per essere precisi!
-
.
Un spettatrice scambiata per il fantasma del Do Dragao
La foto ha immortalato inzialmente qualcosa o qualcuno di misterioso
Lo scorso 3 ottobre, durante la partita tra il Porto e il Psg (Paris Saint Germain) di Champions League, un fotografo è riuscito ad immortalare sulle gradinate dello stadio, una figura non ben definita. Dopo aver segnato il gol della vittoria, il colombiano James Rodriguez, si è avvicinato alle gradinate dell’Estadio do Dragao esultando. Proprio in quell'istante il fotografo ha scattato una foto, nella quale appare una figura quasi spettrale. Un uomo con abiti antichi, che sembra provenire da un'altra epoca, e che sembra piu' un fantasma che un essere umano. Secondo quanto riportato da alcuni giornali portoghesi, il “Fantasma del Do Dragao”, fa la sua comparsa ogni volta che la nuova stella del Porto realizza una rete, altri organi di stampa invece, spiegano il fenomeno, come un banalissimo difetto di funzionamento della macchina fotografica, dovuta alla velocità dello scatto. In questo caso, altri scatti hanno rivelato l'identità del famoso fantasma, una spettatrice anziana.
-
.
Benvenuto! Anche io adoro l'arte,la storia,il nostro passato e la letteratura!
Nelle giornate di pioggia si possono fare molte cose come: leggere un libro,rilassarsi oppure osservare la pioggia che scende viaggiando con la mente..Infatti quando piove l'ideale è riflettere e riposarsi allo stesso tempo!
Per questo adoro la pioggia! Un po' meno quando sei fuori e ti bagni ma non è un buon motivo per odiarla..
-
.
Benvenuta! Eh,sì Mikess è un Latin Lover... -
.
Braviffima la --> 
(fattene una ragione,ormai questa sarà la tua faccina!) -
.
Non conosco amici narcisisti,anche perchè non credo di riuscire a sopportarli,secondo me se una persona si vuole vantare o si ama per com'e' fatto può manifestarlo senza però esagerare,anche se evidentemente non tutti lo fanno. Anzi in genere c'e' chi lo fa per mostrarsi più grande e bello in presenza di altri. Per me va bene il vantarsi per scherzo ma evito se posso di farlo per vendetta contro gli altri,io sono io,se sono bello o meno poco importa manifestarlo davanti a altri.
Non so perchè ma mi ricorda il famoso "Superuomo" di D'Annunzio... -
.
Dato il +1,per questa notte può andare in pace... -
.
ahauahauaahahuauahhahauahauuahauauahahuauauahuhuahuauhauhuhuauah -
.
I Ricordi
Minato_Namikaze
La mente umana,
deposito dei nostri pensieri,
dei nostri ricordi,dolori
delle nostre idee.
Mentre la nostra mente naviga,
i ricordi tornano a tempestarci,
cullarci,coccolarci
riportandoci per un attimo nel passato.
L'intesità di un ricordo,
il sapore di un pensiero
amaro o dolce che sia,
viene conservato.
Nulla viene dimenticato,
ogni ricordo costituisce un piccolo tassello
della nostra ampia mente umana.
Un muro senza mattoni
non può resistere,
la mente è come un muro,
i nostri ricordi sono i mattoni
che reggeranno il palazzo
che protegge la nostra anima.@Konoha | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
Minato_Namikaze -
.
Avvistato alieno alto 4 metri! Paura e delirio a Udine
La misteriosa creatura, secondo il testimone, aveva pelle grigia, gambe lunghe e ricurve, una testa tondeggiante di una forma conica. «Volevo chiamare mio padre e avvisarlo ma non c'era campo»
Quando si parla di avvistamenti alieni ed incontri ravvicinati con creature provenienti dallo spazio, il rischio è di dar credito a notizie che poi si rivelano bufale clamorose. Eppure quello che è successo a Mortegliano, provicina di Udine, nella sera di sabato 11 febbraio 2012, avrebbe il supporto di molte testimonianze che coincidono. Diversi automobilisti in transito sulla strada Napoleonica raccontano di aver avvistato una misteriosa creatura, alta più di quattro metri, camminare sul ciglio della carreggiata. Il mostruoso gigante, secondo il racconto dei testiomi oculari, aveva pelle grigia, gambe lunghissime e ricurve ed una testa tondeggiante terminante in una forma conica. Una storia incredibile, se risultasse vera.
Molte macchine si sono fermate pensando a un incidente, altri presenti alla scena sarebbero andati nel panico. Una madre avrebbe nascosto i figli sotto i sedili posteriori, e in molti avrebbero tentato di mettersi in contatto telefonico con le forze dell'ordine senza riuscirci però, in quanto i cellulari sarebbero stati totalmente muti. Il caso è riportato anche sul Gazzettino.it
Tra i testimoni oculari, Leonard D’Andrea, operaio della Caffaro, racconta: “Ero alla guida della mia auto quando, mentre percorrevo la Napoleonica all’altezza della nuova rotonda di Mortegliano, sono stato costretto a fermarmi perché davanti a me c’erano altre macchine ferme. Mi sono accodato”prosegue D’Andrea “sul momento pensavo a un incidente. Ma quando sono sceso, ho notato che davanti a tre macchine c’era una strana creatura che camminava lungo la strada. Era alta circa quattro metri ed era silenziosa”
Sia l’operaio sia altre persone, tra cui due ragazze che spaventate volevano chiamare il 113, avrebbero tentato di far uso dei telefoni cellulari, non riuscendoci per la totale assenza di campo. La strana creatura avrebbe proseguito nel proprio cammino, incurante delle persone e delle auto ferme, ancora per diversi minuti, prima di sfuggire alla vista degli increduli astanti ma dando a Leonard il tempo di prendere una torcia e servirsene per osservarne meglio le fattezze. D’Andrea racconta come l’alieno fosse apparentemente nudo, dalle gambe lunghissime e leggermente ricurve e con una testa tondeggiante terminante in una forma conica.
Il dubbio che si tratti di uno riuscitissimo scherzo di carnevale però è dietro l'angolo. I trampoli di legno e un buon costume possono aver ingannato molti presenti ? Tutti però giurano che non poteva trattarsi di un costume, ne di un uomo.
Intanto che attendiamo gli sviluppi dala casta ufologa, si fa per dire, inseriamo questo articolo nella sezione Leggende Metropolitane. Della serie: "avanti con la prossima bufala!" -
.
Ti ho sottovalutato,sei veloce ma non quanto me!
Il mio dna sta facendo effetto a quanto pare,ormai sei una delle mie vie,c'e' poco da fare,non devo però farmi superare da te! -
.
Vento di Parole
Minato_Namikaze
Freddo e triste,
il vento che soffia tra i pini,
rinfrescando le fronde degli alberi.
In un attimo porta via le foglie,
lasciati trasportare anche tu,
vola insieme a lui,canta,fischia
e lasciati trasportare per tutto il viaggio.
Anche nel silenzio più assurdo,
puoi sentire la sua voce,
una voce acuta e fredda,
come un soffio perso nel vuoto.
Le parole sono come il vento,
vengono pronunciate,
ma il più delle volte,
si perdono nel vento.@Konoha | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
Minato_Namikaze
Votes taken by †_Balthier_† |
