Votes taken by †_Balthier_†

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    La telepatia esiste
    La telepatia esiste: ecco le prove scientifiche



    La telepatia è ormai scientificamente provata. A sostenerlo alcuni tra gli psicologi più scettici al riguardo, Richard Wiseman e Chris French. I due studiosi, infatti, avrebbero ammesso come le prove sulla telepatia siano valide come qualsiasi altro standard della scienza.

    La telepatia è la capacità di essere in completa sintonia di pensiero con qualcun altro, in qualsiasi posto. In pratica, si è mentalmente legati senza bisogno di comunicare usando uno dei cinque sensi. Recentemente, dunque, si è più propensi a credere che l'essere umano, nel suo passato storico, sia stato ed sia tutt'ora effettivamente telepatico. Proprio come gli umani riescono a leggere e a scrivere, allo stesso modo sono in grado di comunicare telepaticamente.

    Medium, scienziati, avvocati, biologi ed altri studiosi che si sono soffermati in passato sull'argomento hanno accettato la telepatia mediante alcuni test scientifici. Wiseman ha ammesso che le prove a favore della telepatia sono consistenti, affermando che “in base agli standard di qualsiasi altro settore della scienza, la telepatia è stata provata”.

    L'esperimento più interessante per provarne la sua reale efficacia è stato eseguito dividendo due amici in due diversi palazzi. Dei due individui è stato misurato l'elettroencefalogramma. In sostanza, è accaduto che, mentre in un dato momento a uno dei due amici veniva mostrata una luce intensa e fastidiosa, nel palazzo accanto anche il secondo individuo subiva una variazione nel tracciato elettrico del suo cervello e nello stesso istante, sebbene non fosse stato esposto ad alcuna luce molesta.

    Alcuni scienziati sostengono che i primitivi comunicassero mediante la telepatia. E si presume che lo facciano anche gli animali. Inoltre, gli illuministi si dedicarono ad aiutare la gente a scoprire questo potere dormiente e ad offrire assistenza pratica a chiunque fosse interessato ad apprendere a comunicare in questo modo. Tuttavia, quel che sembra un dato certo è che la società moderna ci abbia in qualche modo fatto perdere quella capacità di usare il potere telepatico. Perché?

    Le ragioni possono essere numerose. Nella comunità scientifica sono in molti a non accettare l'idea che ci possa essere qualcosa oltre quel che si prova grazie ai cinque sensi. Le religioni hanno sempre denunciato questi fenomeni come “soprannaturali”. Ad ogni modo, la telepatia è totalmente un fattore naturale, essendo una capacità che l'uomo possiede sin dalla nascita, sebbene probabilmente repressa dalla società in cui vive.

    Ed ora non spaventatevi se state pensando esattamente quello che è nel flusso dei pensieri del vostro partner. È scientificamente provato!

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    CITAZIONE (Nemesi @ 4/2/2013, 15:52) 
    L'aggressività si legge dalle dita?

    "Se ti arrivano in faccia, si. ù.ù " (cit.)

    Solo una persona poteva inserire quella faccina dopo il punto!
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    Di sicuro meglio un topo che uno sporco umano! ahahah
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    CITAZIONE (hikaru77 @ 30/1/2013, 22:57) 
    io ho l'anulare poco più lungo dell'indice,ma non sono per niente rissosa nè aggressiva...a dire ke un bradipo addormentato è più violento di me è dire poco......
    poi qui parla solo dell'anulare e dell'indice...e gli altri?no perchè ho il mignolo e il pollice cortissimi,come si potrebbe interpretare?

    Ho provato a cercare un po' in giro ma ho trovato solo questo...
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    Piuttosto crepo di fame!
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    L'aggressività si legge dalle dita?
    Pare che la lunghezza delle dita, e il rapporto fra indice e anulare,possa rivelare il carattere,le inclinazioni e il comportamento delle persone.

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    Guardatevi la mano e saprete cosa vi aspetta. Non è il palmo della mano, tuttavia, che dovete guardare, come farebbe una chiromante, bensì le dita: per misurarne la lunghezza. Se avete l'anulare più lungo dell'indice, significa che avete un alto livello di testosterone, siete più "mascolini" e avete una predisposizione a dominare, all'aggressività, alla sessualità, alle materie scientifiche, a determinati sport, ma anche all'alcolismo. Se al contrario l'indice è più lungo dell'anulare, vuol dire che avete un basso livello di testosterone e caratteristiche più "femminili". Lo hanno scoperto scienziati britannici, nel più ampio studio mai condotto sul rapporto tra le dita della mano, i livelli ormonali delle persone e le conseguenze che questi hanno nella nostra vita.

    La "teoria dell'anulare", naturalmente, non è assoluta: non vale per tutti. Rappresenta però un indicatore medio credibile, affermano gli studiosi dell'Howard Hughes Medical Center, per analizzare il carattere, le inclinazioni e il comportamento degli individui di entrambi i sessi. C'erano già state ricerche del genere in passato, mai però così vaste e approfondite: questa volta non sembrano esserci più dubbi sul fatto che la lunghezza delle dita delle mani, nei maschi come nelle femmine, è correlata alla quanti di ormoni maschili o femminili, dunque di testosterone o estrogeni, che il nascituro riceve durante i mesi di gravidanza mentre è nel ventre della madre. E' chiaro che non bastano gli ormoni a determinare chi siamo e cosa diventeremo da grandi: tanti altri fattori influiscono su questo percorso individuale. Ma le dita sono effettivamente una specie di "carta d'identità" che permette di capire qualcosa al primo sguardo sul potenziale di un uomo o di una donna.

    Dimmi quanto sono lunghe le tue dita della mano e ti dirò chi sei. Non è l’invito di una chiromante, ma la conclusione di uno studio canadese dell'università dell'Alberta.

    «Gli uomini che hanno il dito anulare più lungo dell'indice sono più aggressivi e rissosi», hanno spiegato i ricercatori dopo aver misurato le dita di circa 300 studenti universitari.
    La lunghezza delle dita, infatti, è direttamente correlata all'esposizione del feto al testosterone nel grembo materno.

    Mentre nelle donne indice e anulare hanno la stessa lunghezza, negli uomini l'anulare tende sempre a essere più lungo dell'indice. Secondo ricerche precedenti, la lunghezza delle dita, e precisamente la simmetria delle due mani e il dito anulare più lungo, si traducono nell'uomo in una maggiore fertilità.

    E non è tutto: un'altra ricerca svela che i ragazzi con il dito anulare più corto sono anche più a rischio di attacchi cardiaci nei primi anni dell'età adulta. Anche in questo caso la colpa sarebbe dei livelli di testosterone.

    Ora il team di scienziati sta rivolgendo le sue attenzioni ai giocatori di hockey, per cercare la relazione tra la lunghezza delle dita e la collezione di ammonizioni ricevute per gioco scorretto e falli.

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    Il caffè di notte
    Vincent Van Gogh



    Autore:Vincent Van Gogh
    Data:1888
    Tecnica:olio su tela
    Dimensioni:70×89 cm
    Ubicazione:Art Gallery dell'Università di Yale, New Haven

    Il caffè di notte è un dipinto ad olio su tela di cm 70 x 89 realizzato nel 1888 dal pittore Vincent Van Gogh. È conservato alla Art Gallery dell'Università di Yale di New Haven.Il locale raffigurato è il bar di Place Lamartine, ad Arles, di cui era proprietaria Madame Ginoux, ritratta in vari dipinti, tra cui L'Arlesiana.I colori sono accesi e discordanti, danno una sensazione di disagio: Van Gogh infatti voleva esprimere la violenza delle passioni umane, che degeneravano soprattutto nei caffè. La scena è statica, manca la vivacità tipica di un locale pubblico: i personaggi raffigurati sono isolati, come chiusi in sé stessi: ad eccezione della coppia in fondo a sinistra, i pochi avventori sono sopraffatti dall'alcool, addormentati, o sono in procinto di esserlo. Mentre il padrone del locale (in camice bianco) è appoggiato, con una posa che denota stanchezza, al tavolo da biliardo, la cui profondità prospettica e la stecca abbandonatavi sopra concorrono a rendere l'atmosfera ancora più opprimente. La sedia vuota in primo piano, simile a quella dipinta da Van Gogh nello stesso periodo, vuole sottintendere il significato dell'assenza.L'orologio sul fondo denota la tarda ora notturna, tre lampadari diffondono una luce giallo-arancio e verde, mentre le pareti rosse ed il soffitto verde conferiscono al locale un aspetto di fornace infernale. Van Gogh descrisse così il quadro in una lettera al fratello Theo: "...ho voluto esprimere col rosso e verde le terribili passioni umane...sottolineare come il caffè è un luogo in cui ci si possa rovinare, diventar pazzi e commettere un delitto." Sappiamo inoltre che, per realizzare quest'opera, il pittore vegliò per tre notti di fila, onde poter lavorare sul posto.

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    Cielo stellato
    †_Balthier_†

    Immersi nella natura,
    osserviamo questo cielo pieno di stelle,
    come una mappa piena di mete da esplorare,
    ogni stella cadente,un desiderio da esprimere.

    Brillano tutte,illuminando i nostri occhi,
    ognuna brilla più dell'altra,
    dando così un tocco di luce all'oscurità spaziale.

    Quella è la luna,il nostro satellite,
    ci tiene compagnia durante le serate,
    come una madre che si prende cura dei figli.

    Il taglio rapido di una stella cadente
    ci lascia a bocca aperta,
    mentre un altro desiderio sarà espresso
    il tempo passa ed è già l'alba.

    L'alba di un nuovo giorno,
    un giorno in più per sognare
    un mondo migliore.



    @Web Resource | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
    †_Balthier_†

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    Anche se le auto elettriche sono state usate pochissimo o comunque si preferisce usare quelle a benzina dico anche io no all'energia nucleare..Di certo sarebbe utile scietificamente parlando e sarebbe un vantaggio ma non dimentichiamoci che prima di tutto dobbiamo tutelare la vita dei nostri figli e dei figli dei nostri figli indi per cui (se vogliamo continuare a vivere in questo mondo..)siamo costretti a dirgli no.. L'utilizzo in passato del nucleare è sempre stato una stupidata visto il risultato nella seconda guerra mondiale su Hiroshima e Nagasaki ...Distruzione totale con nessun risultato..Dico no anche perchè l'uomo devi ficcarsi nel cervello che si può vivere anche con l'utilizzo dell'energia biologica..Prendi quella del Sole per esempio..Quella del vento,dell'acqua e così via..Sfortunatamente l'uomo ragiona solo sotto il controllo del "Dio Denaro" e quindi tutto si sgretola come briciole di pane..E' tutto un discorso collegato,le pelliccie degli animali usate a scopo di lucro,l'eliminazione della Foresta Amazzonica per poterci costruire o coltivare.Dico no all'energia nucleare visti i risultati a Fukushima...Non dimentichiamo il disastro di Chernobyl !!! L'allarme in Francia per quel forno esploso pochi mesi fa...Dico no per le possibili conseguenze anche perchè essendo umani commettiamo errori e a quel punto tutta Italia crollerebbe definitivamente..
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    CITAZIONE (Slafier @ 8/1/2013, 19:17) 
    Bravo Cyanide, almeno c'è qualcuno che fa post decenti. ù.ù

    Tutturu

    Parla quello che non posta da capodanno! :roftl:
    Bravo dottore!
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    Fotografati due enormi "geyser"
    al centro della Via Lattea

    Un team internazionale di ricercatori, guidati da un italiano, ha scoperto nel cuore della nostra galassia due enormi getti di particelle dovuti a processi di formazione stellare




    Un particolare dell’immagine composita dei geyser al centro della Via Lattea. Immagine radio di E. Carretti (CSIRO); immagine nel visibile di A. Mellinger (Central Michigan University); composizione realizzata da E. Bressert (CSIRO)

    Il colpo d'occhio è sbalorditivo. Due nubi color acquamarina, pressoché simmetriche, si diffondono dal centro della nostra galassia per migliaia di anni luce. Il loro aspetto etereo non deve però trarre in inganno: questi chiari aloni sono in realtà getti estremamente potenti di particelle cariche. Flussi, mai osservati prima, con un'energia pari a un milione di volte quella prodotta da un’esplosione stellare.

    L’immagine composita è stata ottenuta sovrapponendo uno scatto ad alta risoluzione della Via Lattea nel visibile con le rilevazioni del radiotelescopio da 64 metri di diametro del Parkes Observatory, in Australia.

    (Guarda l’immagine ad alta risoluzione)

    Questi flussi estremamente energetici di particelle si estendono per circa 50.000 anni luce e hanno una velocità enorme. "Viaggiano a mille chilometri al secondo. È tanto persino per gli standard astronomici", spiega Ettore Carretti, del centro ricerche australiano Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO), alla guida dello studio che ha portato alla scoperta dei "geyser". Fortunatamente i due getti non costituiscono un pericolo per il nostro sistema solare. "Non vengono emessi nella nostra direzione", spiega ancora Carretti, "si propagano salendo e scendendo perpendicolarmente rispetto al piano galattico".

    Il centro della Galassia è dunque un luogo piuttosto frenetico. Sarebbe stato difficile, d'altra parte, aspettarsi qualcosa di diverso trattandosi di una regione di formazione stellare che per di più ospita un buco nero supermassivo.

    Già nel 2010 il satellite spaziale Fermi aveva registrato, in corrispondenza dei getti, due enormi bolle di raggi gamma che si estendevano dal centro della nostra galassia. Altre ricerche di questo tipo erano state effettuate dalla sonda WMAP e dall'osservatorio spaziale Plank. Nessuno, però, era ancora riuscito a indicare con sicurezza la fonte delle forti radiazioni rilevate. In molti sostenevano che potessero essere emissioni associate all'attività del buco nero supermassivo. Flussi simili a quelli rilevati (sebbene con caratteristiche meno sorprendenti) possono infatti crearsi quando un buco nero inghiotte materia e libera energia proprio sotto forma di getti di particelle.

    Grazie ai dati del radiotelescopio australiano, il mistero è stato finalmente risolto. La radiazione al centro della Galassia (che siamo ora in grado di visualizzare nei getti della foto) non è generata da un buco nero ma da eventi di formazione ed esplosione stellare avvenuti negli ultimi cento milioni di anni. La chiave per arrivare a questa conclusione è stata l’analisi delle proprietà del campo magnetico dei getti, tra cui la polarizzazione delle onde radio captate.

    Lo studio, pubblicato sull'ultimo numero di Nature, fornisce anche informazioni utili per comprendere le questioni ancora aperte circa la generazione e il mantenimento del campo magnetico galattico. I flussi rilevati dal radiotelescopio, infatti, non trasportano solo gas e particelle energetiche, ma anche forti campi magnetici che, secondo i ricercatori, potrebbero giocare una parte importante nella costituzione del campo magnetico dell'intera Galassia.



    Edited by †_Balthier_† - 7/3/2013, 00:42
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    Come dico sempre a chi non ci crede..."Vedi che esistono!"
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    Altro triangolo delle Bermuda? o_O
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    Mai vendere l'anima al diavolo,non sai mai dove andrai a finire dopo la morte!
    Parlando seriamente mi affascina e non poco la possibilità di ricereve la conoscenza assoluta e un tipo di potere universale...Ma alla fine a quale uomo non piace vivere nella lussuria,potere assoluto?!
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    Aveva i suoi anni,il tempo e la morte arriva per tutti e posso dire che la sua vita l'ha vissuta fino alla fine e con grandi successi...Tralasciando questo che dire...Proprio pochissimo tempo fa stavo vedendo su wikipedia quanti anni aveva e spulciando sulla sua carriera mi è venuto come un flash su una sua possibile morte.Tutto questo sarebbe avvenuto non molto distante da questo flash,pura coincidenza o sono un veggente?!
251 replies since 21/4/2011
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