Posts written by Jerley

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    Ahahaaha grazie. Si ogni tanto zompo.. Beh su whastapp è molto più comodo! Per entrarci devo fare presenza come a scuola? 🤓 Lol
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    buonasera a tutti!
    come si capisce dal titolo, mi ero già presentata, giusto poco tempo fa diciamo quasi 5 anni fa .. se non di più.. LoL
    mi ripresento
    mi chiamo Giorgia ho 2..3.. a no , quelli li avevo ... ora ne ho 28 U.U abito in Piemonte in provincia di Alessandria.
    chissà se c'è ancora qualche vecchia conoscenza.. ma sono aperta anche per conoscerne di nuove

    beh che altro dire... spero di riuscire a scrivere qualche volta...

    PS. se no ci si ribecca tra 5 anni aahahahah LoL
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    Studenti giapponesi nel meme di Dragon Ball Z






    Il film Dragon Ball Z: Battle of Gods ha fatto faville oltre ogni più rosea aspettativa. In soli due giorni ha totalizzato ben 683.925.000 yen (circa 5,6 milioni di euro), scansando pellicole ad alto budget hollywoodiane e riuscendo quindi ad aggiudicarsi il botteghino giapponese. La rivista Variety lo ha già decretato il film non americano attualmente più lucroso. Un caso eccezionale nel panorama internazionale che non potrà certo lasciare indifferenti i compratori occidentali.Tale successo ha favorito l'emergere di un simpatico fenomeno, divenuto in breve tempo un tormentone internettiano, che sicuramente arriverà da noi prima ancora che la pellicola in questione. Stiamo parlando del Makankosappo, una delle tecniche di combattimento più potenti di Piccolo (storico personaggio di Dragon Ball Z), ora emulata da interi gruppi di ragazzi, perlopiù studenti. Questa pratica si è infatti diffusa su Twitter inizialmente, dopo alcune foto condivise da delle studentesse giapponesi, che si sono fotografate mentre saltavano in aria per simulare i colpi inferti dalla tecnica.

    "Cannone demoniaco della luce omicida trapassante", o Cannone Speciale nell'edizione italiana dell'anime. In questa pagina abbiamo inserito qualche esempio di Makankosappo, ma se siete interessati troverete molte altre immagini usando l'hashtag #マカンコウサッポウ. Probabilmente vi imbatterete anche in altre mosse, come la famosa Kamehameha.


    font.by Jigoku.it
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    Code Breaker e Binbogami presto finiranno in Giappone







    In settimana, nella terria natia di manga e affini, sia Code:Breaker che Binbogami! sono stati pubblicati su rivista come di consueto, ma tra le pagine dei loro ultimi capitoli è stato rivelato che per entrambi le rispettive storie hanno ormai raggiunto l'arco narrativo finale.

    Stanno dunque per concludersi due serie che hanno qualcosa in comune: il fatto di essere pubblicate in Italia, l'essere state adattate in anime lo scorso anno ed anche il loro target di riferimento, trattandosi di due manga dal genere shonen.

    Edito da noi grazie alla localizzazione di Planet Manga, Code:Breaker di Akimine Kamijyo (Samurai Deeper Kyo) viene serializzato da Kodansha sul settimanale Shonen Magazine. Al contrario, Binbogami! di Yoshiaki Sukeno (Haido Hakase no Jikan Note) è stato importato da J-POP, mentre in patria viene pubblicato da Shueisha sul mensile Jump Square.

    CITAZIONE
    Trama di Code Breaker: (descrizione di Planet Manga)
    Protagonista una ragazza di nome Sakura, che un giorno dall'autobus vede che misteriose fiamme blu stanno bruciando vive alcune persone, sotto lo sguardo distaccato di un ragazzo, che non fa nulla per aiutarle. La curiosità è donna, e il giorno seguente Sakura torna sul luogo del delitto, ma non trova niente a parte i resti di un piccolo fuoco. Che si sia immaginata tutto? Oppure è l'inizio di una avventurosa storia di misteri e magie? A scuola, effettivamente, capita una curiosa coincidenza...

    CITAZIONE
    Trama di Binbogami: (descrizione di J-POP)
    Binbogami, ovvero i Kami della poverta. Divinità ancestrali che si occupano di mantenere l'armonia nel mondo. Il loro compito è quello di intervenire quando si verifica uno squilibrio tra fortuna e malasorte. Ed è proprio qui che inizia questa storia. Ichiko Sakura, la ragazza baciata da una fortuna fuori dal comune. Non una difficoltà, non un problema. Vive la sua esistenza senza sforzi e senza guai. Tutto questo sconvolge l'equilibrio cosmico del mondo umano. Ecco perché la binbogami Momiji comincia a perseguitarla..



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    Dieci motivi per frequentare un ragazzo otaku






    È risaputo che gli otaku, quando si tratta di trovare l'amore, sono certamente tra i più sfortunati. Lo stesso termine con cui vengono designati è pieno di accezioni negative, molto più in patria che all'estero: difatti invece che limitarsi ad indicare un qualcuno con una forte ossessione verso qualcosa in particolare, finisce molto spesso per essere sinonimo di grave devianza, e causa di stigmatizzazione oltre che fonte di fondamentale insicurezza. Insomma tende a condannare una persona, e in particolare gli uomini, ad avere difficoltà nel relazionarsi con il sesso opposto e a trovare l'anima gemella.

    Proprio per questo sono spesso organizzati eventi di socializzazione, come una recente serata in maschera, e vengono anche scritti libri sull'argomento, quale una pratica guida agli appuntamenti al buio, il cui scopo è quello di facilitare anche ciò che può sembrare difficile o addirittura impossibile ai più timidi.

    Stavolta è il turno di un sondaggio rivolto alle donne giapponesi (realizzato tramite Goo Ranking) in cui si chiede loro di elencare dieci buone ragioni per apprezzare un ragazzo otaku. Nonostante sembri che questi siano ancora sottovalutati, è certamente un passo avanti rispetto alle vecchie classifiche, riguardanti invece i motivi per non uscirci mai e poi mai.

    CITAZIONE
    Di seguito i risultati:
    1. Ti sarebbe sinceramente devoto.
    2. Sarebbe un esperto di computer e tecnologia.
    3. Non farebbe il furbo.
    4. Sarebbe affidabile e non spenderebbe tutti i suoi soldi in alcohol, giochi d'azzardo o vestiti di marca.
    5. Si trasformerebbe da ranocchio in principe se ti prendessi cura di lui.
    6. I ragazzi timidi sono carini.
    7. Non sarebbe implacabile e persecutorio.
    8. Saprebbe un sacco di cose.
    9. Potrebbe capirti perfettamente, se sei una ragazza otaku.
    10. Avrebbe dei gusti personali, quindi carattere.





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    La serie televisiva di Blood Lad entro quest'anno!




    La trasposizione animata del manga seinen vampiresco Blood Lad si è fatta davvero attendere e, dopo quasi due anni dal suo annuncio, abbiamo solo ora le prime conferme concernenti il suo staff. Inoltre, stando ai recenti aggiornamenti del suo sito ufficiale, non c'è da temere sulla sorte del progetto, l'opera verrà infatti adattata in una serie televisiva, il cui debutto è previsto entro fine anno.

    L'anime è nei cantieri dello studio Brains Base sotto la guida del regista Shigeyuki Miya (Lupin III: Verde contro Rosso, Buzzer Beater) che sta lavorando a stretto contatto con Takeshi Konuta (Toshokan Sensou, Haitai Nanafa), qui in veste di supervisore per le sceneggiature degli episodi. Coinvolto nei lavori anche il designer Kenji Fujisake (Ozuma, Cross Fight B-Daman), a cui dovremo lo stile con cui verranno disegnati i personaggi.

    Il manga dal quale è tratta questa produzione è una commedia nera, conta sette volumi in patria ed è stato creato dalla disegnatrice Yuuki Kodama, quando nel 2009 aveva iniziato a pubblicare i suoi capitoli sulla neonata Young Ace (ora fortunata rivista di Kadokawa Shoten). Lo scorso anno, Blood Lad è arrivato anche qui da noi grazie alla distribuzione curata da Planet Manga. L'editore italiano ha già stampato i suoi primi tre volumi e ha provveduto alla seguente descrizione:

    Negli ultimi anni nei manga abbiamo visto vampiri nobili ed eleganti, adolescenti e romantici, spietati e affamati. In Blood Lad conoscerete Staz, un ragazzo all’apparenza viziato e pigro che alterna i pisolini alla PlayStation. Ma Staz è anche un vampiro del mondo delle tenebre, un abile combattente e un grandissimo appassionato di Giappone, in particolare di manga, anime, action figures e di moda. E quando, inaspettatamente, nel suo mondo piomba una ragazza giapponese…








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    bella poesia.. molto veritiera...
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    Il ramen che inganna con il suo dolce sapore




    A prima vista sembra una comunissima ciotola di ramen, ma quando la si guarda meglio, e soprattutto si ha l’occasione di gustarla, ci si accorge che è una torta. Qualcuno potrebbe chiedersi come sia possibile, dal momento che ci sono i noodles, il brodo e la carne di maiale, senza dimenticare i germogli di bambù a completare il quadro.
    Questo ramen inganna sicuramente gli occhi ma non certo le papille gustative dei clienti che decidono di acquistarlo presso Machi no Kumasan, una piccola pasticceria nella città giapponese di Takasaki, che si trova nella Prefettura di Gunma. Questa torta-ramen viene venduta al prezzo di 1.000 yen (circa 8 euro) e sono vari gli ingredienti che vengono utilizzati per rendere il dolce perfettamente uguale ad una vera ciotola di ramen.





    I noodles sono realizzati con castagne giapponesi e crema di zucca kabocha, una particolare zucca dalla buccia di colore verde, molto diffusa nel Sud-est asiatico. Il brodo è in realtà della gelatina molto chiara, i germogli di bambù sono mele grigliate, mentre le uova sono create con tofu alle mandorle. Il tocco finale è dato dalla gelatina di lampone che diventa carne di maiale e dai pistacchi che si “trasformano” in cipolle verdi.





    I clienti hanno accolto questa novità in una maniera talmente positiva da convincere i gestori della pasticceria a offrire altri dolci realizzati secondo lo stesso modello. Ed è così che sono nati i dessert riproduzioni fedeli del katsu (cotoletta di maiale), dei soba (spaghetti di grano saraceno) e del chawan Mushi, una specie di crema pasticcera.







    L’idea si è diffusa anche in altre zone, tanto che Taroan, una piccola pasticceria della città di Inawashiro, nella Prefettura di Fukushima, ha iniziato a produrre e a distribuire alla propria clientela una personale versione della torta-ramen. Le dimensioni del dolce sono, in questo caso, più piccole e anche il costo è nettamente inferiore, cioè 380 yen (circa 3 euro).




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    Ultimo atto per il manga di Vampire Knight




    Come annunciato nei mesi scorsi, il manga Vampire Knight sta per giungere al termine e i lettori potranno leggere il 93° e ultimo capitolo sul numero di luglio della rivista mensile LaLa, edita da Hakusensha, in uscita il prossimo 24 maggio. L’arco narrativo finale trova spazio sulle pagine della rivista a partire dal numero di marzo di questo anno e con esso si conclude l’opera più famosa della mangaka Hino Matsuri.
    Gli ultimi capitoli andranno a formare il 19° volume e rappresenteranno la conclusione di un percorso iniziato il 24 novembre 2005 sulle pagine di LaLa. In seguito al successo riscontrato, sono state realizzate due serie animate di 13 episodi l’una, andate in onda nel 2008 e distribuite per il mercato italiano da Kaze nel 2009. La diffusione del manga in Italia è invece a cura di Planet Manga, che ha pubblicato il 16° volume lo scorso 10 gennaio.

    CITAZIONE
    Trama:
    La storia ruota intorno a Yuki Cross, studentessa presso la Cross Academy, una prestigiosa scuola privata caratterizzata da una particolare struttura delle classi: la Day Class è composta da normali studenti che svolgono le loro lezioni di giorno, mentre la Night Class si distingue per essere un’élite di geni bellissimi che in realtà sono vampiri. Il tutto rientra nel progetto del preside della scuola, che è anche il padre adottivo della ragazza, che vuole dimostrare che vampiri e umani possono coesistere pacificamente. Oltre a lui, gli unici a sapere la verità sono la stessa Yuki e il suo compagno di classe Zero Kiryu, i due “Guardian” incaricati di mantenere la pace fra gli allievi delle differenti classi e di far sì che non vengano a galla i segreti riguardanti la Night Class. In preda a incubi misteriosi e dubbi sul proprio passato, Yuki scopre che Kaname Kuran, il capo della Night Class, le nasconde un segreto.








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    Mirai Nikki Redial: manga in uscita il 26 marzo




    Nel numero d'aprile della rivista Monthly Shōnen Ace, di proprietà della Kadokawa Shoten, è stato annunciato che la prima parte di Mirai Nikki Redial, il sequel del manga horror sovrannaturale Mirai Nikki (Future Diary), sarà pubblicata nell'edizione del 26 marzo. Il tankobon, che racchiuderà l'intera storia, sarà venduto insieme ad un inedito OVA, della durata di 25 minuti, ed uscirà in Giappone agli inizi di luglio.

    L'iniziativa naturalmente ha coinvolto il famoso autore Sakae Esuno e lo studio d'animazione Asread, dove lo sceneggiatore Katsuhiko Takayama (ef: a tale of melodies, Sempre più blu) ha concepito il soggetto assieme al creatore del manga originale. Le vicende di Redial sono ambientate nel terzo loop temporale, con Yuno Gasai che ha recuperato i suoi ricordi e sta per incontrarsi con Yukiteru Amano.

    L'opera originale, che ha venduto oltre quattro milioni di coppie, era già stata raccolta in un totale di 12 volumi e comprendeva due serie manga spinoff: "Mirai Nikki Mosaik" e "Mirai Nikki Paradox". Mirai Nikki è edito in Italia dal 2011 grazie a Star Comics, che ha già pubblicato i primi otto volumi. Infine, oltre all'adattamento animato da 26 episodi, esiste anche un dorama live action intitolato Mirai Nikki: Another World, trasmesso in Giappone a partire dal 21 aprile 2012.





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    grazie mille ragazzi per il sostegno... è dura è difficile, ma ce la metterò tutta... ho solo bisogno di dar "tempo al tempo" e prima o poi si placherà; non posso dire che sparisce ma me ne farò una ragione...
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    grazie black.. è stata una giornata veramente dura... credimi ... non si sta molto bene ^^
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    scusate ragazzi se apro un post del genere ma diciamo che ho bisogno di sfogarmi...
    ieri, purtroppo, mi ha lasciato il mio nonno... all'improvviso gli è venuto un infarto ed ora non c'è più.
    Purtroppo io non lo avevo qui accanto a me... viveva in puglia e per problemi anche finanziari erano 7 anni più o meno che non lo vedevo...
    quest'anno sarei dovuta andarlo a trovare, grazie a un pò di sacrificio, ma lui mi ha lasciato prima...
    io ora non so se sto più male per il fatto che mi ha lasciato o che non sono riuscita a vederlo in tempo...

    Questo però mi ha fatto capire quanto tutto in un momento può cambiare, non si può prevedere nulla.... la vita può finire così all'improvviso..

    Sappiate che non l'ho voluto aprire per farmi commiserare... volevo veramente un pò di sfogo anche perchè in questo momento sto veramente da schifo...

    so solo che ora lui là su, insieme alla mia nonna, veglierà su di me e su tutta la mia famiglia.. ma avrei voluto tanto riuscirgli almeno a dirgli un "ciao" un ultimissima volta...
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    In Giappone, cioccolatini con la propria faccia




    Durante la famosa festività dedicata alle coppie innamorate, il locale noto per l'originalità delle sue idee Fab Cafè, situato nel quartiere di Shibuya a Tokyo, ha offerto un particolare servizio alle clienti di sesso femminile, le quali potevano realizzare cioccolatini scolpiti ad immagine del proprio viso da regalare poi al proprio amato. La promozione è stata realizzata con la collaborazione di KS Design Lab, società di stampa 3D.
    La settimana prima di San Valentino è stato indetto un seminario di due giorni a cui hanno partecipato ben quindici persone, volenterose di testare la possibilità di realizzare questi particolari cioccolatini. Queste si sono sottoposte a una scansione 3D del viso per catturare l'espressione che volevano immortalare nel cioccolato. I dati sono stati poi utilizzati per realizzarne un'immagini digitale che ha permesso di modellare una copia del volto in silicone morbido. Infine gli ospiti sono stati invitati a riempire gli stampi con il cioccolato, la cui solidificazione ha mostrato i risultati desiderati.

    Il costo totale è di 6.000 yen (pari a circa 49 euro). Grazie al successo che ha riscontrato questo particolare servizio, Fab Cafè ha già annunciato nuovi progetti dedicati ai soli uomini in vista del White Day, che si terrà il 14 marzo.









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    Kamakura: tradizione sulla neve della città di Yokote




    Sono molte e varie le feste tradizionali che si susseguono tutto l'anno sul territorio giapponese. Se opere d'animazione e manga hanno portato alla nostra attenzione più che altro matsuri che vengono celebrati durante l'estate in onore di divinità protettrici o particolari ricorrenze, non sono di certo meno interessanti o caratteristici quelli che avvengono durante il periodo invernale. Uno delle più particolari ed antiche feste tradizionali di tale periodo è sicuramente quella che si svolge ogni anno presso la nevosa città di Yokote, nella prefettura di Akita.
    Dal 15 al 16 febbraio Yokote celebra il "Kamakura Festival", che attira più di 300.000 visitatori provenienti da ogni parte del Giappone. I kamakura, ripari simili agli igloo, vengono realizzati da artigiani specializzati che scavano un ambiente interno ai cumuli di neve e durante il periodo delle celebrazioni l'area di Yokote ne è piena. Esistono diverse forme di questi singolari ripari, da piccole nicchie nella neve a vere e proprie "casette" in grado di ospitare più persone. All'interno dei kamakura più grandi, solitamente di 3.5 metri d'altezza e 3 metri d'ampiezza, è spesso presente un braciere ed un altare dedicato a Suijin, divinità shinto dell'acqua, perché possa garantirne l'abbondanza durante il nuovo anno. Accanto a queste costruzioni, data la vasta disponibilità di neve, è possibile scorgere elaborate sculture non direttamente collegate la festival.

    L'origine di questa festa risale a più di 400 anni fa ed è collegata alle celebrazioni del Nuovo Anno, periodo molto sentito dalla popolazione giapponese. Le decorazioni utilizzate, infatti, dovevano essere restituite alle rispettive divinità seppellendole. All'interno dei kamakura, mochi, le caratteristiche torte di riso, e sake vengono offerti alle divinità, mentre si prega per salute, successo e protezione. I bambini del luogo sono soliti invitare i visitatori all'interno dei kamakura, gridando "Haittetanse" nel dialetto di Akita, dove vengono poi offerte bevande e dolci. L'atmosfera calda e famigliare, nonostante il freddo e la neve all'esterno, è molto apprezzata si passa il tempo all'interno di queste costruzioni chiacchierando.






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29 replies since 6/10/2010
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