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Olio su tela - cm 110 x 17 - Staatliche Schlösser Und Gärten, Berlino
Abbazia nel querceto è stato realizzato da Friedrich nel 1809-10 e fa parte di una coppia di quadri, di cui l'altro elemento è Il monaco sulla Spiaggia.
Entrambi i dipinti furono acquistati dal re di Prussia Federico Guglielmo III. Esposti a Berlino, ebbero grande successo e valsero a Firiedrich la nomina a membro dell'Accademia di Berlino.
Siamo ormai sul fare del giorno e la falce di luna, testimonianza della notte appena trascorsa, sbiadisce nel cielo. Tutto è immerso nel freddo chiarore di un’alba invernale: i colori sono tersi e l’aria gelata, il cielo, che via via da grigio si sta facendo rosa, è compatto come una pietra preziosa.
Fra sterpi ed alberi senza neppure una foglia e dai rami intrecciati e contorti, su un tappeto erboso bruciato dal gelo e disseminato da miriadi di croci confitte nel suolo, un corteo di frati si muove mesto verso un’abbazia diroccata. Quattro di loro, che stanno varcando il portale dell'abbazia un tempo maestosa, portano sulle spalle una bara.
Della grande costruzione, i cui ruderi sono stati identificati con quelli, pur notevolmente modificati, della chiesa conventuale di Eldena (Il dipinto è frutto di diversi studi, realizzati dopo il viaggio che l'artista ha effettuato a Rugen nella tarda primavera del 1809), è rimasto ben poco: una parte della facciata con l’intelaiatura di un’alta vetrata e i più bassi lati perimetrali.
In questo dipinto, forse il più celebre di tutta la produzione di Friedrich, l'artista si immerge in una profonda riflessione sulla morte.
La scena funebre è il centro tematico dell'opera, e il monaco portato al sepolcro dal mesto corteo di frati è lui stesso. Vi si racchiudono molti elementi simbolici tipici del suo linguaggio pittorico. L'alba, resa con le sfumature grigio-rosa, rinvia alla vita Eterna, la falce di luna crescente si riferisce all'Avvento di Cristo, le rovine dell'abbazia fanno trapelare una critica alle istituzioni religiose.
Il funerale avviene in un paesaggio di morte, dove anche le querce sono una cosa del passato, nude e stecchite. Secondo il pittore stesso la quercia, con la sua forma aspra e bizzarra è un elemento negativo, simbolo della concezione pagana della vita.
Lo strato di nebbia densa e la penombra rendono ancora più strana la nitidezza spietata con cui Friedrich dipinge la natura e trasmettono un senso di inquietudine.
Le croci delle tombe hanno lo stesso colore dei monaci e sembrano fatte della stessa sostanza; si assomigliano anche nelle forme, secondo una relazione lugubre, nello scenario onirico in cui vagano queste misteriose creature notturne.. -
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Effettivamente il dipinto è parecchio lugubre a prima vista,ma alla fine la tematica è la morte e le croci sotto parlano chiaro.Una chiesa in cimitero,mi ricorda qualcosa di famigliare dove ci sta una persona che dovrebbe essere ancora viva...Ma vabbè,inutile recriminare dal passato. . -
MelancholySam.
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Il tema della morte è la mia quotidianità. Nei vari interessi, come appunto i dipinti o i libri, ai tg e alle semplici notizie di scomparse di amici o parenti, è qualcosa su cui sono costretta a riflettere spesso. La cosa stimolante è che non è un tema con una concezione unica, ma grazie ai pareri degli scrittori, alle storie, alle emozioni e agli eventi mi accorgo che ci sono diverse sfumature di sentimento nella morte stessa. La si vive con odio, con disprezzo, con superiorità, con dolore, con impassibilità o non si sa nemmeno dare una spiegazione al modo in cui ci sentiamo. Il mio interesse sta proprio nell'analizzare le varie reazioni e cogliere delle sottigliezze che non credevo possibile trovare in un sentimento provato per un avvenimento così tragico come la morte. . -
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La morte è forse l'unica cosa certa inevitabile in questo mondo.Per quanto sia triste tocca a tutti purtroppo,lì la differenza tra ricco o povero si annulla,ogni bene perde valore,questo ci deve insegnare che il bene più grande che abbiamo è a vita.Non si deve mai dare troppo valore al denaro,ne conosco di persone pazze per il denaro,queste persone non hanno ancora capito il valore di una vita umana.Alle volte disprezzo anche il dare un valore economico nelle assicurazione (es: assicurazione sulla vita) perchè secondo me la vita non ha un prezzo in denaro.Poi vabbè sulla morte ci sarebbero da dire numerose cose,ti consiglio questo vecchio e impolverato sondaggio! ahaha . -
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Vado di corsa! ^^ .
Abbazia nel quercetoCaspar David Friedrich |
