Tradizione di Famiglia

Tradizione di Famiglia, incesto

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  1. Richard90
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    La nostra è una normalissima e dignitosa famiglia come tante ma con una tradizione particolare.
    Da generazioni infatti si seguiva la vecchia tradizione che voleva le figlie femmine arrivassero al 18esimo compleanno vergini per essere iniziate al sesso da un componente della famiglia scelto dalla ragazza stessa ,esclusi i genitori.
    Spesso il "prescelto" iniziava al sesso il suo famigliare dominandolo e costringendolo alle pratiche più strane.
    Da alcune generazioni ,siccome si aveva tendenze egualitarie, si era estesa tale regola anche ai maschi.
    L'educazione sessuale era compito esclusivo delle madri che parlavano dell'igiene intima e delle necessità fisiologiche ai figlie e alle figlie e li mettevano al corrente della tradizione di famiglia.
    Fino a quel giorno era concesso solo masturbarsi ma anche quella doveva essere controllata dalla madre che doveva assistere e che spesso costringeva a farlo per eliminare i bollori ai giovani .
    Le regole erano ferree e si rischiava al non rispetto di essere umiliti,cacciati di casa e diseredati e quindi non ci fu mai una trasgressione nelle ultime generazioni.
    Le femmine in particolare erano sottoposte a visite ginecologiche periodiche per accertare la verginità e i maschi erano spesso controllati durante le uscite.
    Ricordo che una settimana prima del mio 18esimo compleanno dopo che mi ero sottoposto ad una "masturbazione controllata" mia madre mi chiese se avevo scelto la mia "nave scuola".
    Non avevo moltissime alternative allettanti e quindi scelsi quella più giovane : mia cugina Alessandra.
    Fu quindi mia mamma ad andare da lei per comunicargli la mia scelta e il giorno del mio 18esimo compleanno Alessandra mi venne a prendere per trascorrere l'intero week end da lei.
    "Ci divertiremo un sacco vedrai" mi disse.
    E devo dire mantenne la promessa passando tre giorni stupendi all'insegna del sesso e del divertimento diventando il suo schiavo ed eseguendo tutti i suoi ordini. Dopo quei 3 giorni ero stato avviato al sesso in modo dolce ma anche trasgressivo e per questo sono ancora grato a mia cugina che rivedo spesso ma con la quale dopo quel week end non ebbi più rapporti.

    Ora ho 28 anni vivo ancora in casa ma per fortuna posso concedermi tutte le libertà senza più nessun controllo.
    Circa due settimane fa ci trovammo dalla zia Giorgia per una serata in giardino con un pò di parenti tra cui mia cugina Eleonora ,sua figlia,nata un giorno prima del il mio compleanno ma di 10 anni dopo.

    Parlando del piu e del meno mi tornò in mente che entro due settimane avrebbe compiuto i suoi 18 anni.
    Da premettere che non avevo mai considerato Eleonora dal punto di vista sessuale, sia perché è mia cugina e poi in secondo luogo perché con quel suo fisico minuto non rispecchia proprio il mio tipo. Anche se il seno non è troppo grosso, devo però ammettere che ha un culo da favola , due gambe lunghe e un viso da ragazza innocente ma biricchina.
    E non avrei mai pensato che lei fosse interessata a me visto che in famiglia di cugini grandi da usare come "nave scuola " non mancavano.

    La serata era tranquilla ,la musica si diffondeva fra casa e giardino, l'aria calda ma
    sopportabile, le luci intorno alla piscina, molto da bere e mangiare.
    Ad un certo punto mentre ero seduto comodamente sulla panchina mi si avvicina Eleonora :
    " Cugino posso chiederti una cosa?”.
    “Certo dimmi pure”
    "Anche tu hai dovuto rispettare la tradizione vero?"
    "Certo..." dissi a bassa voce. Di solito non era un'argomento del quale in famiglia si parlava volentieri.
    "E chi è stata la tua prima donna?"
    " Alessandra" gli risposi cercando di non farmi sentire.
    "Senti lo so che non si dice..ma io voglio sia tu il mio primo ragazzo..ti penso spesso quando mi tocco e settimana prossima dirò alla mamma che voglio te..."
    Rimasi di ghiaccio : non avrei mai immaginato e non sapevo cosa rispondere
    "Non mi dire di no ti prego.." mi disse quasi piangendo.
    Le presi la mano e l'unica cosa che riuscii a dirle, cercando di sfoderare il mio miglior sorriso fu " Non dirò di no tranquilla"
    Lei scoppiò a ridere e buttandomi le braccia al collo mi disse " non vedo l'ora..." e si allontanò per non farci notare.

    La settimana dopo come previsto zia Giorgia chiese ai miei genitori di venire a casa una sera a trovarci.
    I miei "casualmente" quella sera dovettero andare ad una riunione di condominio e quando la zia arrivò mi trovavo solo in casa.
    Arrivata mi bacio e si sedette sul divano davanti a me accavallando le gambe…
    "Che belle cosce pensai...ecco da dove arrivano quelle di mia cugina..."
    Ed iniziò uno strano interrogatorio...bombardandomi di domande sulla mia vita
    La zia mi chiese se avevo la fidanzata . Un po' imbarazzato le risposi di no
    “ sai zia sono molto timido “ . le dissi.
    “ hai mai fatto sesso oltre che la prima volta ? “ zia è ancora una bella donna , mi sentivo il viso avvampare e non sapevo cosa dire o fare..mi fissava con un'espressione decisa e maliziosa .
    Risposi di si anche se era un paio di mesi che non avevo una ragazza e mi ero dedicato al sesso manuale...
    si avvicinò prendendomi per mano e alzandomi dalla sedia , mi fece sedere sul divano accanto a lei .
    "Sai Eleonora settimana prossima fa diciotto anni...e avrebbe scelto te per perdere la verginità come da tradizione..." mi disse.." forse tu non lo sai però anche la madre della ragazza deve essere convinta della scelta..."
    Seduto vicino a lei sul divano sentivo il profumo del suo corpo. mi sorrideva dolcemente mi diede un bacio su una guancia ..non sapevo come reagire ma consideravo la zia una donna per certi versi ancora piacente e quindi volevo vedere fino a dove si sarebbe spinta
    Lei sorrise, mi abbracciò con tenerezza e trasalì un po' quando sentì del duro all'altezza della cerniera dei miei pantaloni.
    "Vedo che certi discorsi ti fanno un certo effetto." mi sussurro in un orecchio con voce dolcissima, stingendomi ancora di più e facendo sussultare
    il mio pene " vediamo se hai tutto a posto per accontentare la mia Eleonora" continuò scendendo con la mano a massaggiare prima la pancia fino al cavallo dei pantaloni.
    Respiravo appena, e quasi tremavo dall'eccitazione di sentire una mano famigliare diversa dalla mia toccarmi con tanta delicatezza
    "Povero piccolo" -disse -" liberiamolo da questa prigionia che sta diventando estenuante" e mi abbassò la cerniera con molta perizia per non
    farmi del male, mentre mi sbottonavo il bottone in vita abbassandomi pantaloni, fino a togliermeli del tutto; nel sedermi il cazzo fece bella
    mostra di sé attraverso l'apertura dei boxer e la zia sorrise nel vederlo così pronto
    per qualsiasi tipo di utilizzo. Mi tolse anche la maglietta lasciando liberi i capezzoli che la zia volle assaporare leccandone prima uno e poi l'altro.
    "E' molto carino, sai caro, hai un bel cazzo sarà fortunata la mia Eleonora se deciderà di assaggiarlo " intanto aveva preso a massaggiarlo in un modo che
    trovavo semplicemente sublime, con il palmo aperto sulla punta lo faceva ruotare, di poco, attorno al suo asse; con gli occhi chiusi riuscivo appena
    a miagolare qualche gemito, respirando a piccoli sorsi senza neppure avere la forza di immaginare cosa sarebbe accaduto di lì a poco.
    Stavo infatti cercando di non perdere del tutto la lucidità che sentì qualcosa di caldo e bagnato cingermi l'asta, ebbi un sussulto e sgranai gli
    occhi su mia zia che mi aveva preso in bocca ed iniziava a muoversi con molta lentezza, il respiro si azzerò del tutto e dedicai ogni mio nervo ad
    assorbire le stupende sensazioni che salivano dal mio bacino; intanto la zia aveva diversificato la propria opera, alternava infatti lunghe leccate a
    brevi concentrazioni sulla punta e poi lo faceva scomparire nella bocca, e man mano che passava il tempo aumentava il ritmo e la permanenza nella sua
    bocca, finche non mi sentii tremare i muscoli delle cosce, della schiena e gli addominali, lei si scostò e finì l'opera con la mano sul mio cazzo
    grondante di saliva. Era davvero una bella sensazione tanto che venni con tre schizzi belli abbondanti, che mi colpirono al mento e sul petto.
    "Ma che bella sborrata, certo che ti deve essere piaciuto" mi sussurrò la zietta
    "Dove credi di andare adesso" - mi apostrofò lei - prendendomi per un braccio "non abbiamo mica finito..."
    Dai zia, vado un attimo in bagno, qui cola tutto e non vorrei fare danni..
    Torno subito!" "Allora ti seguo" replicò.

    Non avevo idea di cosa volesse ancora, mentre riflettevo giunsi in bagno e mi accostai al lavandino per sciacquarmi un po' ed insaponarmi il petto .

    La zia si era seduta sul water e mi osservava da dietro, ed io potevo vederla riflessa nello specchio.
    Ero al contempo eccitato e distrutto, il mio cazzo però si disinteressava della mia stanchezza, dritto come un paletto richiedeva un supplemento di
    attenzioni, le emozioni e gli stimoli erano stati tanti e non li avevo ancora metabolizzati tutti ma lui imperterrito guardava
    mia zia come a volerle suggerire qualcosa.
    "Adesso tocca a me..."disse lei .spogliandosi completamente
    Era davanti a me nuda e bellissima, seduta sul water con le gambe leggermente divaricate
    io ero nuovamente quasi in tiro come prima. A questo punto prendendo l'iniziativa ,prendo la zia per mano e la porto nella mia camera, dicendo "Il divano non è abbastanza grande per quello che ho in mente". Arrivati in camera lei si mette sul letto, allarga le gambe , il sorriso sul suo viso ha lasciato posto ad un espressione carica di voglia e di aspettativa.
    Sono in piedi di fronte a lei, divarica ancora di piu le gambe mostrandomi una fica che vedo colare letteralmente, lei continua a guardarmi negli occhi mentre le sue dita cominciano a giocare con quelle grandi labbra che non chiedono altro che essere toccate..
    mi ingocchio.. scendo su dil lei..ho voglia di sentire quel sapore. di immergemi in quel lago!
    Lentamente affondo con le mie labbra tra le sue gambe, la sento fremere quando la mia lingua sfiora il clitoride che sento rigido sotto quel contatto. Lo sfioro con un movimento delicato mentre con le dita massaggio quella fica che sento bagnarsi sempre di piu. Amo leccarla, sentire il suo corpo che vibra sotto quei movimenti, le dita si fanno strada in quella fessura, entrano senza impedimenti, scivolano semplicemente dentro di le, prima due... poi tre... entrano ed escono mentre la mia lingua continua muoversi come impazzita sul clitoride, il suo bacino cerca quel contatto facendo pressione sulle mie labbra, un movimento quasi brutale che mi lascia senza respiro, e il suo orgasmo mi coglie come impreparato il piacere intenso che la avvolge mi fa sentire quasi orgolioso.. ma la mia voglia a quel punto e davvero insostenibile...sta ancora gemendo.. il suo respiro e ancora veloce quando mi alzo ed entro in lei
    mi guarda quasi stupita, mentre spingo con forza quel cazzo ormai durissimo dentro di lei
    Si apre ancora di piu per accogliermi ma e cosi bagnata che non incontro quasi nessuna resitenza
    Il suo calore mi avvolge letteralemente sollevo le sue gambe e comincio a muovermi lentamente.. voglio godermi piu che posso quei momenti!
    Entro ed esco muovendo il bacino godendomi davvero quella fica caldissima centimertro per centimetro!
    Lei mi accompagna nei movimenti seguendo il mio ritmo cercando di averne sempre di piu.. sempre di piu fino a prenderlo completamente dentro di lei!
    Affondo sempre piu velocemente .. il suo seno si muove sollevandosi ed abbassandosi al ritmo di quei colpi.. .. e eccitante da morire.. sento l'orgasmo salire dentro di me... vorrei continuare ma non riesco..lo tiro fuori pochi secondi prima. in tempo per godere sui seni che in pochi istanti si coprono del mio sperma.
    Chiudo gli occhi per godermi quell'orgasmo cosi intenso.. e sento le sue mani che stringono il mio pene come a tirar fuori le ultime goccie di quel piacere!
    Mi accasciai sul letto, esausto e traballante con la zia che mi guardava anche lei stanca e rideva della mia smorfia.
    mi sentivo svuotato certo ma anche felice e rilassato.
    "Sei proprio un porcello...non avrei mai creduto arrivassi fino in fondo...Hai delle ottime potenzialità , ti concedo di essere la nave scuole della mia Eleonora..vi divertirete.Come mi sono divertita io stasera..Ora mi faccio una doccia veloce e scappo...e tu doccia e poi a nanna!!! Devi essere in forma per Eleonora settimana prossima"
    La zia andò verso il bagno, si fece la doccia e dopo circa 15 minuti era pronta per andarsene
    "Buona notte zia. e grazie.."
    Lei si avvicinò alla porta, sorrise come a chiudere il dialogo, mi diede una
    pacca sul sedere e uscii.
     
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